26/02/2025
Al via il negoziato per il rinnovo del contratto nazionale Energia e Petrolio 2025-2027
Roma, 26 febbraio 2025

 

È stata avviata oggi la trattativa per il rinnovo del CCNL (Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro) Energia e Petrolio che ha visto il coinvolgimento dei rappresentanti delle Aziende del Settore, insieme a Confindustria Energia e ai Segretari Generali della Filctem-CGIL Marco Falcinelli, della Femca-CISL Nora Garofalo e della Uiltec-UIL Daniela Piras, impegnati a lavorare con responsabilità per restituire uno strumento che tenga conto delle tematiche ed esigenze sociali e industriali.

In apertura il Presidente di Confindustria Energia Guido Brusco ha ricordato l’importanza e il valore della solidità del sistema di relazioni industriali nel settore, in un contesto di trasformazioni profonde dove la transizione energetica, la decarbonizzazione e le nuove dinamiche geopolitiche impongono dialogo e cooperazione tra le Parti Sociali. “Mai come oggi – ha affermato Brusco- il CCNL si conferma uno strumento essenziale per garantire equilibrio e stabilità e il negoziato può rappresentare l’opportunità per confermare la centralità del settore, valorizzando il contributo di tutti gli attori coinvolti e rafforzando il legame tra competitività e coesione sociale”.

“In uno scenario così difficile e articolato, - ha concluso il Direttore Generale di Confindustria Energia, Modestino Colarusso - il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il settore Energia e Petrolio rappresenta l’occasione per rafforzare il nostro impegno comune e trovare soluzioni alle sfide che ci attendono. Preservare la sostenibilità economica e la competitività è essenziale. Per questo motivo, valuteremo ogni aspetto con attenzione al fine di garantire soluzioni equilibrate e durature”.

“I tempi del rinnovo contrattuale impongono percorsi proficui, con quella responsabilità sociale da parte delle imprese necessaria per raggiungere la conclusione della trattativa il più presto possibile. A garanzia del potere d’acquisto dei salari e del valore del contratto quale strumento di governo del settore, di fronte al cambio di modello di sviluppo e delle transizioni già in corso”. Così hanno commentato i tre segretari generali Falcinelli, Garofalo, Piras durante l’incontro.

IL COMUNICATO STAMPA
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