Lo dichiara il segretario generale aggiunto della Femca Cisl, Sergio Spiller: “Il precedente Accordo era scaduto alla fine del 2012 e stante la situazione di riorganizzazione aziendale si era provveduto a rinnovarlo di anno in anno. La scelta di sottoscrivere l’Accordo in un momento particolarmente delicato della vita aziendale, che nei mesi scorsi si è strutturata in un modo diverso rispetto al passato, con una situazione di consistente utilizzo degli Ammortizzatori Sociali e con la prospettiva di ulteriori processi di riorganizzazione, è un preciso segnale in direzione del ruolo che devono avere i lavoratori in questi processi”.

L’Accordo prevede infatti molte normative (Informazioni, Relazioni Sindacali, Formazione, Orario, Occupazione) indirizzate a facilitare i processi in corso e a salvaguardare i livelli occupazionali. Grande spazio è stato dato in questo contesto al ruolo della Formazione e dei percorsi di gestione dell’orario e dei processi di riorganizzazione e di riqualificazione professionale. E’ stato definito un nuovo Premio di efficienza che tiene conto delle trasformazioni avvenute in questi anni. “Particolarmente interessante – aggiunge Spiller – è l’introduzione all’interno dell’Azienda di una forma di Welfare integrativo che prevede la costituzione di un Fondo di Sanità Integrativa e di altre forme di sostegno dei lavoratori”. Nei prossimi giorni l’Ipotesi di Accordo verrà sottoposta alle Assemblee dei lavoratori.

DOCUMENTI.

12 febbraio 2015