Cliccando sul pulsante "Accetta tutti i cookie": l’utente accetta di memorizzare tutti i cookie sul suo dispositivo.
Cliccando su "Impostazioni cookie": l’utente sceglie le tipologie di cookie che saranno memorizzate nel suo dispositivo.
La delegazione trattante del settore della gomma plastica, riunitasi oggi a Roma, insieme alle segreterie nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil hanno stabilito di proseguire la mobilitazione contro l’atteggiamento irrispettoso ed oltranzista della Federazione Gomma Plastica sul diniego al confronto sull’articolo 70, relativo agli scostamenti inflativi, del vigente ccnl.
In particolare, prosegue il blocco di tutti delle prestazioni e delle flessibilità accessorie su tutto il territorio nazionale. Inoltre, sono state messe a disposizione dei territori ulteriori 8 ore (che si aggiungono alle 24 ore già effettuate a livello nazionale e territoriale) di sciopero entro il mese di aprile, da gestire in tutte quelle realtà aziendali in cui non siano stati individuate soluzioni negoziali, negate a livello nazionale.
Le segreterie nazionali valutano inoltre la possibilità di adire alle vie legali per rimuovere le decisioni arbitrarie e discrezionali di interruzione delle trattative da parte della Federazione.
“Le aziende – ribadiscono i segretari generali di Filctem, Femca, Uiltec rispettivamente Emilio Miceli, Nora Garofalo e Paolo Pirani – che vogliono evitare queste ulteriori ore di sciopero e che vogliono la sospensione del blocco delle prestazioni aggiuntive aprano il confronto per giungere ad un accordo”.
“Colpisce – concludono i tre segretari generali – che in grandi gruppi industriali multinazionali ed imprese, in cui le relazioni industriali sono tradizionalmente radicate, si stia manifestando un sentimento di rottura nei confronti del sindacato che non potrà, di certo, non avere conseguenze nei rapporti presenti e futuri e a tutti i livelli”.
Roma, 22 febbraio 2018
Per saperne di più