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Dopo quasi dieci mesi di trattative, ventiquattro ore di sciopero, un’assemblea e una manifestazione nazionale a Milano, è stata raggiunta oggi a Roma l’intesa tra le organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, unitamente alla delegazione trattante e i rappresentanti della Federazione Gomma Plastica, sul contenzioso che si era aperto sulla verifica degli scostamenti inflativi.
Nell’accordo, approvato all’unanimità dalla delegazione sindacale, sono state rimodulate le nuove tranche (21€ da maggio 2018 e 14€ da gennaio 2019) e, contemporaneamente, è stata prolungata di sei mesi la vigenza del contratto nazionale di lavoro, che pertanto scadrà il 30 giugno 2019, garantendo così i 76 euro di aumento nei minimi salariali (Liv. F), così come era stato previsto in sede di rinnovo (10 dicembre 2015).
“Per questo accordo – dicono i segretari generali di Filctem, Femca, Uiltec, rispettivamente Emilio Miceli, Nora Garofalo, Paolo Pirani – dobbiamo ringraziare i tanti lavoratori che fino ad oggi hanno compreso e sostenuto questo lungo e duro confronto. L’intesa è stata possibile – continuano i tre leader sindacali – anche grazie al contributo dato dall’Accordo interconfederale, siglato il 9 marzo scorso da Cgil, Cisl, Uil e Confindustria, che ha confermato l’autorevolezza e i ruoli delle parti sindacali e datoriali nella definizione del CCNL, ribadendo la centralità delle relazioni sindacali”.
Roma, 2 maggio 2018
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