Rischia di complicarsi la stagione contrattuale per i settori chimico-industriali. La Cgil, che non ha gradito l’intesa siglata per il rinnovo del contratto dei chimici, ha cambiato il segretario generale della categoria ed i rapporti con le altre federazioni sono diventati tutt’altro che fluidi. “L’arrivo del nuovo collega, un po’ perché conosce ancora poco la materia e un po’ perché poco incline a consigliarsi, ci sta comportando dei ritardi”, spiega Sergio Gigli, segretario generale della Femca Cisl, oggi ospite della rubrica Mattina Cisl a Labor Tv. Il sindacalista, però, avanza un sospetto. “Si ventila che la questione dei rinnovi contrattuali debba essere spostata a dopo le elezioni”, chiosa. “Francamente, – aggiunge Gigli – mi sembra una cosa assurda, perché non vedo come il nuovo governo ci possa facilitare o interpretare il nostro ruolo. Noi dobbiamo rinnovare i contratti – conclude – perché i salari, e i dati dell’Istat lo confermano, stanno perdendo costantemente il loro potere d’acquisto”.
Restano aperte le trattative per i rinnovi dei tessili, del petrolio e della gomma-plastica. Contratti importanti, che riguardano centinaia di migliaia di lavoratori.

(da Conquiste del Lavoro web – 11 gennaio 2013)

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