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Blocco degli straordinari e delle flessibilità. Questo quanto stabilito nel corso della partecipata assemblea nazionale del settore Gomma Plastica, svoltasi questa mattina a Milano presso l’Auditorium Don Bosco, in seguito alla posizione unilaterale della Federazione gomma plastica e delle aziende sull’art. 70 del contratto nazionale di lavoro vigente (verifica degli scostamenti inflattivi).
Un incontro necessario data l’indisponibilità della controparte di proseguire il dialogo, situazione che mette a rischio l’intero sistema contrattuale del settore, da sempre caratterizzato da relazioni industriali partecipative e soluzioni condivise, ancor più in vista dell’apertura del nuovo tavolo di confronto per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro.
“È inaccettabile che si pretenda la restituzione senza le dovute verifiche, che devono rimanere all’interno degli istituti contrattuali – hanno dichiarato Emilio Miceli, Nora Garofalo e Paolo Pirani, segretari generali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil –. Non possiamo concedere che si calpestino le relazioni e che si affondi il ruolo del CCNL, mentre in azienda si continua a chiedere flessibilità e disponibilità al compromesso”. Per i sindacalisti “la dichiarazione dello stato di agitazione è un’azione volta a sgomberare il tavolo da altre questioni, per riportare le aziende al confronto e ricondurle al senso di responsabilità sociale”.
Milano, 27 ottobre 2017
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