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Un grave incidente sul lavoro si è verificato nella giornata di giovedì 9 luglio nel territorio di Castellarano, in provincia di Reggio Emilia. Un dipendente di una ditta esterna impegnato in attività di manutenzione presso lo stabilimento Smalticeram di Roteglia, azienda chimica produttrice di smalti e inchiostri per il settore ceramico, è caduto in una vasca di acqua a temperatura elevatissima riportando gravi ustioni agli arti inferiori.
Giuseppe Giuliano, segretario generale aggiunto della Femca Cisl dell’Emilia Centrale, esprimendo profonda vicinanza al lavoratore infortunato ed alla sua famiglia, sottolinea “che questo ennesimo infortunio sul lavoro, dimostra come le misure di sicurezza adottate da alcune imprese, nonostante leggi e protocolli, siano e restino insufficienti e molto spesso si eluda l’applicazione delle norme per un mero recupero di produttività, facendo ricorso al lavoro di ditte appaltatrici che non sempre sono in possesso degli standard di sicurezza previsti dalle normative e senza una vera e propria responsabilità sociale del committente. Filctem-Cgil e Femca-Cisl ritengono che in un paese civile e moderno non sia tollerabile continuare a lavorare non in sicurezza e comunque in un momento di crisi le imprese non possono pensare di recuperare costi a discapito della sicurezza mettendo a repentaglio ogni giorno la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Questa “prassi” sta generando non solo un aumento degli infortuni, ma pesanti ricadute anche sulla salute dei lavoratori, come dimostrato dal significativo aumento delle denunce per malattia professionale registrato dai nostri servizi di patronato.
È indubitabile necessario attendere gli accertamenti in corso delle autorità preposte che faranno piena luce su dinamica dell’incidente ed eventuali responsabilità, ma siamo convinti che se fossero state applicate idonee procedure e misure adeguate, anche questo infortunio si sarebbe potuto e dovuto evitare”.
Reggio Emilia, 10 luglio 2015