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“Accogliamo positivamente l’approvazione all’unanimità del Consiglio dei Ministri del decreto-legge che salvaguarda di fatto il sito produttivo Isab Lukoil nel distretto industriale di Siracusa, perché mette in sicurezza i livelli occupazionali e produttivi non solo dello stabilimento in questione, ma dell’intero distretto succitato”. Così questa mattina i segretari generali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, Marco Falcinelli, Nora Garofalo, Daniela Piras sulla decisione presa dall’Esecutivo.
“Il provvedimento – hanno proseguito -, nello specifico caso, assicura continuità produttiva e la sicurezza degli approvvigionamenti, attraverso le procedure di amministrazione temporanea. Inoltre, determina misure compensative a sostegno delle imprese destinatarie delle misure di ‘golden power’, ove le stesse ne facciano richiesta. È evidente che il provvedimento d’urgenza servirà a tutelare dal punto di vista strategico una realtà fondamentale per l’assetto energetico strategico nazionale, dato che il distretto di Siracusa assicura la raffinazione del petrolio per un quarto del fabbisogno del Paese. Ora è necessario conoscere i tempi e le modalità attraverso cui l’azienda interessata avanzerà la richiesta di amministrazione temporanea, o se il governo dovrà procedere d'ufficio. In tal senso le organizzazioni sindacali di categorie, come concordato nell’incontro al dicastero delle Imprese e del Made in Italy tenuto lo scorso mese, chiedono di essere convocati entro il 15 dicembre, così come definito. Riteniamo necessario il tavolo perché il governo dovrà indicare la prospettiva industriale di Lukoil ed affrontare i temi ancora aperti che insistono nell’area industriale siracusana, a partire da quelli ambientali”: hanno concluso i tre leader sindacali.