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Al via questa mattina a Belluno la trattativa di rinnovo del contratto nazionale di lavoro dell’occhialeria, in scadenza il 31 dicembre, per il 2026-2028.
“In questo complesso contesto economico, attraversato da repentini cambiamenti, è necessario definire rapidamente soluzioni che diano risposte salariali e normative alle lavoratrici e ai lavoratori del settore, strategico per l’economia e per il prestigio del Made in Italy nel mondo. Il recupero del potere d’acquisto delle retribuzioni, eroso in questi anni dalla pesante inflazione, è imperativo” hanno dichiarato al termine dell’incontro Sonia Tosoni, Raffaele Salvatoni, Livia Raffaglio, rispettivamente segretari nazionali di Filctem, Femca, Uiltec.
Ricordiamo che la richiesta economica complessiva avanzata alle rappresentanze datoriali di Anfao, l’associazione confindustriale di settore, dalla delegazione trattante di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil è di 230 euro per il triennio.
“Oltre alla priorità dell’adeguata risposta economica - continuano i tre Segretari nazionali -, il rinnovo deve trovare centralità nelle relazioni industriali, anche attraverso il potenziamento degli organismi già condivisi all’interno dell’attuale CCNL. Inoltre, i temi della conciliazione tempi di vita e di lavoro, quelli legati alla salute e sicurezza, alla formazione continua e all’aggiornamento professionale devono essere centrali per affrontare le transizioni ecologiche, digitali e sociali”.
“Ci aspettiamo una trattativa serrata che possa concludersi con un risultato complessivo che valorizzi le persone e consenta alle aziende, congiuntamente alle organizzazioni sindacali, di rilanciare il settore” hanno concluso Tosoni, Salvatoni, Raffaglio.
La trattativa proseguirà con il prossimo incontro in plenaria, previsto per il 10 dicembre.