Nell'ambito dell'iniziativa promossa dalla CISL nazionale a Roma, è stato presentato dalla Confederazione il Manifesto in 13 punti "Per un Lavoro a misura della Persona".
Il documento della Cisl parte dalla convinzione che la questione salariale e la povertà lavorativa siano problematiche urgenti da affrontare, senza illudersi che una retribuzione fissata per legge possa risolverle. Si tratta infatti di un tentativo di sfuggire alle semplificazioni e a guardare alla realtà nella sua complessità.
Tema centrale, per contrastare le sacche di precarietà e il lavoro povero, è quello della rinnovata attenzione al sistema di istruzione e formazione e alle politiche attive, da anni trascurati.
Quello della formazione non è un ambito che riguarda solo i giovani o chi fa il suo ingresso nel mondo del lavoro, ma deve essere generalizzata e riguardare l'intero arco di vita del lavoratore.
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