10/03/2022
Prysmian, manifestazione dei lavoratori a Roma
Roma, 15 marzo 2022

A seguito delle mancate convocazioni da parte del MiSE in merito alle prospettive riguardanti  lo stabilimento produttivo di Fibra Ottica ubicato a Battipaglia dell' azienda Prysmian, più volte sollecitato dalle scriventi Segreterie Nazionali di FILCTEM–CGIL, FEMCA–CISL e UILTEC–UIL, unitamente alle strutture territoriali e RSU, le suddette OO.SS. sono a proclamare una manifestazione nazionale dei lavoratori di Prysmian SpA al fine di riportare la vertenza all’attenzione Nazionale.

FILCTEM, FEMCA e UILTEC nazionali, esprimono la forte preoccupazione per la tenuta produttiva e occupazionale del sito di Salerno dovuta, soprattutto, alla pesante e insostenibile concorrenza determinata dall'inserimento fuori controllo nel mercato della fibra ottica di paesi asiatici, in particolare della Cina, la quale penetra quote di mercato sempre maggiori, a prezzi talmente al ribasso, da motivare la denuncia e conseguente apertura di una procedura anti-dumping emanata della Commissione Europea, ma completamente sottovalutata dalla governance italiana.

Le stesse OO.SS. scriventi, venute a conoscenza delle interlocuzioni avute tra la Prysmian e lo spettabile Ministero in indirizzo, soprattutto riguardo alla strategicità che la produzione della fibra ottica, come infrastruttura nei processi di digitalizzazione del paese e lo spazio che a questo è riservato nel PNRR e nei futuri percorsi di informatizzazione della pubblica amministrazione e più in generale del sistema produttivo, ritenendo fondamentale un intervento politico a difesa di una produzione d'eccellenza, che rappresenta un elemento fondamentale per la competitività del sistema riguardante l'intero Paese, messa in discussione da irregolari intromissioni nel sistema commerciale, sono esterrefatte dall’ennesima mancanza di strategia industriale del nostro Paese.

Il bando nazionale per la fibra ottica che, senza le mancate specifiche di competenza del ministero dell’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, guidato da Colao, ha di fatto messo fuori mercato la fibra realizzata in Italia, mettendo a rischio ben 300 posti diretti ed altri 600 indiretti correlati allo stabilimento ubicato a Battipaglia in provincia di Salerno, un territorio già pesantemente colpito dal fenomeno della deindustrializzazione con ricadute occupazionali importanti.

Con il bando succitato, infatti, il ministero competente non ha ritenuto la fibra ottica come asset strategico e di conseguenza ha considerato la fibra ottica come un Asset che non necessita di specifiche tecniche. Una decisione inspiegabile e sbagliata.
Per tali ragioni viene indetta una manifestazione statica per il giorno 15 marzo 2022 dalle ore 11:00 alle ore 14:00 di tutti i lavoratori Prysmian a Roma, in via Molise, presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
Inoltre, Chiediamo al MiSE di essere ricevuti,  con una delegazione ristretta, in modo da poter affrontare direttamente le  problematiche evidenziate.
   
FILCTEM CGIL – FEMCA CISL – UILTEC UIL

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