06/02/2024
Vertenza Fos, una storia di dumping all'italiana. Fondi del PNRR usati per comprare fibra ottica cinese
Roma, 6 febbraio 2024

Il Governo non indica i criteri tecnici e qualitativi vincolanti per gli installatori della fibra ottica, facendo sì che la digitalizzazione del nostro Paese, attraverso le risorse pubbliche del PNRR, sia fatta con fibra ottica dalle generiche o assenti specifiche tecniche, prodotta da Cina, India e Corea.

Un dumping silenzioso che, per assecondare vari interessi sull'onda lunga dell'accordo della Via della Seta, pregiudica fortemente il futuro dell’unico stabilimento produttivo in Italia (Fos di Battipaglia, gruppo Prysmian) e unico stabilimento in Europa per l’altissima qualità della fibra prodotta (A2).

Un paradosso tutto Italiano che, in maniera miope, annuncia di valorizzare e sviluppare le imprese Nazionali, inaugurando il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ma che poi nei fatti chiude gli occhi di fronte allo smantellamento della  filiera industriale d'eccellenza del Paese, in un momento in cui, peraltro, le crisi geopolitiche internazionali mettono seriamente a rischio l’approvvigionamento delle materie prime, tra cui la fibra ottica.

IL COMUNICATO STAMPA DEL 17 GENNAIO 2024 IL COMUNICATO STAMPA DEL 6 FEBBRAIO 2024
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