NExt StEp: TRANSITION – NEw competences for workers’ representatives in a Sustainable Energy Transition

[Progetto n.101048656 co-finanziato dall’Unione europea, SOCPL-2021-INFO-WK]

SINTESI DEL PROGETTO

Concentrandosi sul settore dell'energia, in prima linea nel processo verso un'economia neutrale dal punto di vista delle emissioni di carbonio, "Next Step: Transition" mira a fornire alle organizzazioni dei lavoratori le conoscenze e le competenze adeguate per affrontare la sfida della transizione verde nell'industria, in particolare progettando e implementando azioni innovative per evitare l'esacerbazione delle vulnerabilità durante il processo e garantire l'equità, l'inclusione e la promozione dei diritti dei lavoratori e dei diritti umani, sia all'interno dei luoghi di lavoro che nelle comunità locali. Un obiettivo implicito è quello di diffondere l'idea tra i sindacalisti e i rappresentanti dei lavoratori che il compromesso tra produttività del lavoro ed efficienza ambientale può essere strategicamente un rapporto proficuo e sinergico, reso possibile oggi anche grazie alle nuove tecnologie digitali. “Next Step: Transition" intende sostenere le organizzazioni dei lavoratori in questi lavoratori in questo momento delicato, per rendere il settore energetico in Europa più sostenibile dal punto di vista ambientale e della salute e sicurezza delle persone. La strada verso la transizione verde, lo sviluppo sostenibile e l'economia carbon neutral passa necessariamente attraverso la promozione della salute e della sicurezza, che oggi non può limitarsi alle mura della fabbrica, ma deve comprendere, per sfruttarne appieno il suo pieno potenziale, anche l'ambiente esterno e le comunità locali. Per raggiungere questi obiettivi, "Next Step: Transition" riunisce diverse organizzazioni dei lavoratori a livello europeo e nazionale e istituti di ricerca: tutti impegnati, sulla base di una ricerca preliminare e di una valutazione delle competenze valutazione dei fabbisogni di competenze, a progettare e sviluppare strumenti di formazione di facile utilizzo e attività di sviluppo delle capacità e delle conoscenze, tra cui lezioni interattive online e viaggi internazionali sul campo, rivolti ai sindacalisti nazionali/locali e ai rappresentanti dei lavoratori (specialmente quelli che si occupano di salute e sicurezza).

Infatti, il percorso verso la transizione ecologica, lo sviluppo sostenibile e un’economia a zero emissioni di carbonio implica intrinsecamente la priorità di costruire e attuare nuove misure per la salute e la sicurezza, che devono estendersi oltre i confini delle fabbriche per abbracciare l’ambiente esterno e le comunità locali, assicurando che la transizione sia giusta ed equa per tutti, oltre che finalizzata al raggiungimento degli obiettivi ambientali.
Per perseguire gli obiettivi del progetto, sono stati sviluppati due documenti principali di carattere teorico e sperimentale: il Rapporto sul quadro istituzionale per una transizione energetica giusta e il ruolo delle relazioni industriali in Europa e la Rassegna della letteratura sui temi pertinenti al progetto. Il primo rapporto ha fornito un’analisi delle principali politiche pubbliche per la transizione verso l’energia verde e del quadro normativo riguardante il coinvolgimento delle parti sociali, nonché il ruolo cruciale delle relazioni industriali e del dialogo sociale in questo processo. Similmente, la rassegna della letteratura ha esplorato lo stato attuale delle ricerche nel campo della transizione energetica equa, concentrandosi sulla ricostruzione del concetto di “just transition” e sulle strategie adottate dai sindacati e dai rappresentanti dei lavoratori. Entrambi i report sono stati integrati con un glossario che comprende i termini più rilevanti associati alla sostenibilità nel settore energetico, ciascuno corredato da una definizione concisa. Tale iniziativa è stata fondamentale per garantire una comprensione uniforme e approfondita dei temi nelle policies sulla transizione da parte di tutti gli operatori del settore, facilitando così la comunicazione e l’operato delle parti sociali, in particolare dei sindacati, riguardo alle strategie di sostenibilità, nonché ai contenuti stessi delle policies normative in materia.
I punti salienti raccolti in questa fase iniziale di ricerca, insieme ai risultati del questionario sottoposto a sindacati e rappresentanti dei lavoratori nei paesi partner del progetto, sono stati presentati durante la prima sessione formativa transnazionale. Svoltasi online nell’ottobre 2023, questa sessione ha fornito ai partecipanti una panoramica della transizione verde nel settore energetico e ha esaminato, con l’aiuto di esperti esterni, temi chiave come il concetto di “transizione giusta” e le sue varie interpretazioni, i diversi approcci sindacali e il ruolo della digitalizzazione. Inoltre, sono stati discussi vari concetti e termini legati alle fonti di energia rinnovabile, alle nuove tecnologie per la transizione verso l’energia verde e alle politiche internazionali ed europee, tra cui il Green Deal, l’Accordo di Parigi, il Net Zero Industry Act, tra gli altri.
Una seconda fase della ricerca si è concentrata sulla raccolta delle migliori pratiche nel dialogo sociale. Il compendio redatto a tal fine ha presentato esempi di pratiche di relazioni industriali legate alla sostenibilità nel settore energetico. L’accento è stato posto sul dialogo sociale bipartito, tripartito e multi-stakeholder sia a livello europeo che nei singoli paesi coinvolti in questo progetto (Italia, Spagna, Belgio, Bulgaria e Germania). Dato che l’obiettivo di questo progetto era di potenziare la capacità di sindacalisti e rappresentanti dei lavoratori al fine di promuovere una transizione socialmente e ambientalmente sostenibile nel settore energetico europeo, questo rapporto ha fornito esempi su come il dialogo sociale, la codeterminazione e le pratiche di contrattazione collettiva in questo ambito potessero essere implementati.
La seconda sessione di formazione transnazionale, dunque, non solo ha visto la presentazione del rapporto istituzionale e la compilazione delle migliori pratiche riguardanti la transizione verde nel settore energetico, ma ha anche offerto ai partecipanti l’opportunità di partecipare a discussioni con esperti sia a livello europeo che nazionale, nonché tra sindacati e rappresentanti dei lavoratori stessi, sui temi del progetto.
A completamento delle attività di progetto, sono stati organizzati due viaggi studio, uno a Venezia Porto Marghera in Italia e l’altro nella zona di Bochum in Germania, con l’obiettivo di esaminare da vicino alcune delle realtà che hanno affrontato le sfide e le difficoltà della transizione energetica, passando dal carbone a fonti energetiche più sostenibili. L’obiettivo dei viaggi studio è stato quello di interagire con le imprese locali che hanno affrontato la transizione energetica e i suoi possibili impatti, promuovendo il dialogo tra tutti i sindacati e i paesi coinvolti per garantire che buone pratiche nazionali potessero rappresentare degli esempi virtuosi e replicabili con i giusti accorgimenti in altri paesi europei.

La conferenza finale del progetto si è tenuta il 12 giugno 2024 a Bruxelles, consentendo alle parti sociali europee coinvolte nel dialogo sociale settoriale (come IndustriALL Europe, ECEG, DG Energia) di essere presenti e di scambiare prospettive sulla giusta transizione energetica. Inoltre, sono state portate in quella sede anche istanze locali e nazionali per far conoscere le situazioni estremamente diverse dei Paesi coinvolti nel progetto. Infine, sono state prodotte le Linee guida per l'Azione per una Transizione Energetica Sostenibile, con l'obiettivo di sostenere e rafforzare l'azione dei sindacati e dei rappresentanti dei lavoratori a livello europeo, nazionale e locale/aziendale, per consentire loro di comprendere, dare forma e accompagnare una transizione energetica inclusiva e sostenibile.

 

DURATA

2022-2024

PARTNERSHIP

Coordinatore

(IT) FEMCA CISL

Co-applicants

(IT) ADAPT Associazione

(DE) Helex Institut

(ES) UGT FICA

(BG) SMF Podkrepa

(BE) CSC BIE

(DE) IG BCE

Organizzazioni associate

(EU) industriALL European Trade Union

(EU) EPSU

(IT) FLAEI CISL

Entità affiliate

(IT) ADAPT Fondazione

 

 

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I report prodotti durante il progetto sono disponibili in Inglese e nelle lingue nazionali dei partner (Bulgaro, Francese, Italiano, Olandese, Spagnolo, Tedesco).

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