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L’operatività del Fondo San.Arti. è iniziata il 1° Febbraio 2013. Dal 1° Agosto 2013 il Fondo ha iniziato a erogare le prestazioni sanitarie previste ai lavoratori iscritti che, ad oggi, risultano oltre 400.000.
In sintesi l’accordo prevede:
• Risorse da destinare ai soggetti costituenti il Fondo a livello regionale (Parti Sociali) finalizzate da un lato alla crescita delle adesione e alla promozione, dall’altra all’ attività di assistenza ai lavoratori del territorio relativamente all’iscrizione e alla prestazioni del Fondo. L’accordo prevede per il 2013 una quota fissa per tutte le regioni e una quota variabile legata al numero di iscritti per regione, mentre per il 2014 una quota in proporzione al numero d’iscritti per regione e una quota legata a specifiche premialità (incremento numero iscritti, servizi e prestazioni erogate, ecc.). Le modalità e le regole per l’accesso a queste risorse saranno definite dal CDA del Fondo conformemente alle vigenti normative di legge, fiscali e di bilancio;
• Ampliamento della platea dei beneficari delle prestazioni erogate dal Fondo ai familiari dei lavoratori su base volontaria. La relativa contribuzione sarà a carico dell’iscritto. Le modalità ed i requisiti di iscrizione dei familiari dei lavoratori saranno definiti al Consiglio di Amministrazione, sentite le Parti Sociali;
• Modulazione ed articolazione, per i territori interessati, delle prestazioni sanitarie integrative prevista dal Fondo con quelle erogate regionalmente dal Sistema Sanitario Nazionale;
• Compensi e trattamento economico dei componenti degli organi statutari del Fondo, cosi come previsto nelle altre sedi della Bilateralità Artigiana;
• Le Parti inoltre hanno concordato di definire, entro il 31 dicembre 2013:
– L’ampliamento delle prestazioni agli imprenditori artigiani e ai loro familiari
– Il regolamento operativo per la gestione bilaterale del Fondo nazionale
– L’equiparazione delle condizioni contrattuali del personale dipendente del Fondo Sanarti a quelle del personale delle altre sedi bilaterali artigiane
L’accordo prevede, come potete vedere, il trasferimento di risorse, compiti e ruoli alle Parti Sociali territoriali; si conferma quindi la nostra strategia finalizzata al decentramento della Bilateralità.
Inoltre nei prossimi giorni sono previsti incontri tra Cgil, Cisl e Uil e le Associazioni Artigiane su:
– costituzione del Fondo Solidarietà Bilaterale (sostegno al reddito) previsto dall’art. 3, c.14 ss. Legge 92/2012;
– costituzione di una Banca Dati degli aderenti alle varie sedi bilaterali artigiane al fine di mettere a sistema tutta la Bilateralità dell’Artigianato per offrire ai lavoratori e alle imprese l’insieme delle prestazioni e servizi erogati dalla Bilateralità Artigiana.