E’ nata ufficialmente Acqua Bene Comune Napoli, l’Azienda Speciale che sostituisce la S.p.A. nella gestione dell’Acquedotto di Napoli. Sono, infatti, scaduti i termini di legge senza che siano stati presentati ricorsi avverso la delibera di trasformazione della società, come comunicato oggi dal Consiglio di Amministrazione.

Un percorso iniziato immediatamente dopo il referendum del giugno 2011, non facile, con opposizioni interne ed esterne all’azienda, ma che anche grazie al sostegno della Struttura Aziendale della Femca e dei componenti Femca della RSU, è arrivato a conclusione. 

“E’ il momento di continuare ad attuare il rinnovamento dell’Azienda, senza deviare dalla strada tracciata dal Consiglio di Amministrazione.” Esordisce così la nota rilasciata dalla Femca Cisl dell’Acquedotto di Napoli. “Il nostro plauso va al prof. Ugo Mattei, per l’aver creduto e portato avanti con tenacia questo progetto; al dr. Alberto Pierobon, che svolge la propria funzione di Amministratore Delegato dedicandosi all’azienda ventiquattro ore al giorno; all’avv. Andrea Pisani Massamormile per il proprio fondamentale apporto nei delicati passaggi della trasformazione. Come Femca continueremo a sostenere questo processo, restando comunque vigili affinchè si rispettino gli impegni presi in vista del futuro assorbimento dei lavoratori del settore della depurazione, e perchè in particolare sia garantita la indispensabile preventiva copertura economica per tale operazione. E che, naturalmente, si risolva positivamente la questione relativa alle maestranze della controllata NetService. In caso contrario non faremo sconti a nessuno”, conclude la nota. 

Con l’occasione, pubblichiamo il link al comunicato emesso oggi dalla RSU di A.B.C. Napoli: 

http://abcislnapoli.wordpress.com/2013/02/21/comunicato-rsu-del-21-febbraio-2013/