21/02/2019
Alfasigma: più welfare con il premio di partecipazione

Roma, 20 febbraio 2019 – Nella serata di ieri si è conclusa la trattativa aperta da mesi con ALFASIGMA in merito alla proposta aziendale di armonizzazione tra i diversi siti produttivi e sedi di una serie di trattamenti normativi ed economici al fine di avere condizioni omogenee e rafforzare il senso di unitarietà dell’azienda, e alla proposta sindacale di avere un Premio di Partecipazione ed un welfare di gruppo.

Una trattativa molto articolata e complessa che ha impegnato tutta la delegazione sindacale e aziendale per raggiungere risultati compatibili con le esigenze dei lavoratori e dell’azienda, mantenimento dei diritti e delle tutele e garanzia di sostenibilità dal punto di vista dei costi.

Equilibrio che è stato faticosamente raggiunto trovando soluzioni nelle diverse indennità, ma soprattutto trovando una soluzione complessiva su tutto l’impianto contrattuale, imponendo un maggiore costo economico aggiuntivo da parte dell’azienda ma più equilibrato per le lavoratrici e i lavoratori, condividendo inoltre, la necessità di investire anche sul piano delle Relazioni Industriali con il sindacato e di rapporto con i lavoratori, messo a dura prova in questi lunghi mesi di trattativa.

Il premio di partecipazione e di risultato alla fine per il triennio 2019-2021 alla categoria D sarà di 1.750€ (1.250 + 500) a cui vanno aggiunti 440 € di Welfare (totale 2.190€) ed un superminimo individuale in busta paga mensile (per 14 mensilità) non assorbibile che consolida i differenziali sui valori contrattati degli anni precedenti. Per i siti e sedi che non avessero già pattuito un premio per il 2018 verrà erogata una tantum un importo pari a 2.200 € lorde.

In materia di Welfare, parte del Premio complessivo potrà essere utilizzata volontariamente dai lavoratori che ne faranno espressamente richiesta per beni e servizi da scegliere in un ampio pacchetto attraverso la piattaforma aziendale: il valore economico scelto dal lavoratore in questo caso sarà aumentato del 10% a carico dell’azienda.

Sempre sul Welfare l’azienda si fa carico del pagamento della quota oggi a carico del lavoratore iscritto a Faschim (3 € mensili) ed il riconoscimento della polizza assicurativa integrativa per infortuni/vita al personale della forza operativa esterna e ai quadri, mentre per ciò che riguarda l’orario di lavoro si partirà con la sperimentazione del lavoro agile (Smart-Working).

Nello stabilimento di Alanno l’azienda si è impegnata a consolidare, in aggiunta ai 10 recenti, ulteriori 5 contratti di lavoro a tempo indeterminato e 2 presso la sede di Bologna.

Si è raggiunta altresì un’intesa che regolamenta l’utilizzo delle autovetture per il personale addetto all’informazione scientifica del farmaco.

Le RSU delle sedi e degli stabilimenti, assistite dalle segreterie territoriali e nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, hanno valutato in termini positivi il complesso dei risultati raggiunti nella trattativa e rilanciato all’azienda la necessità di avviare una fase nuova sul piano delle relazioni con il personale e con il sindacato, utile a consolidare e rilanciare questa nuova società sul piano della competitività e della produttività al fine di un consolidamento occupazionale, del miglioramento della qualità del lavoro e dei rapporti interni tra azienda e lavoratori.

Con la firma delle ipotesi di accordo ora la parola passa alle assemblee che si terranno nei prossimi giorni nei diversi stabilimenti e sedi.

Segreterie Territoriali e Nazionali FILCTEM CGIL – FEMCA CISL – UILTEC UIL

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