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“Nell’ambito delle relazioni industriali, la scommessa fatta sulla settimana corta dimostra come sia possibile coniugare la vita professionale con quella personale creando un corretto equilibrio a beneficio sia dell’azienda, in termini di aumento di produttività, riduzione dei costi fissi, flessibilità, sia delle lavoratrici e dei lavoratori in termini di corretto equilibrio tra spazi di vita e spazi di lavoro in grado di garantire il benessere psicologico. Un modello organizzativo efficace ed in grado di cogliere i mutamenti e le sfide mettendo al centro la persona e il suo benessere sia in ambito lavorativo che in ambito personale” dichiarano i Segretari Nazionali Sonia Tosoni, Raffaele Salvatoni e Livia Raffaglio rispettivamente di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec UIL a commento del primo bilancio del nuovo modello "Time4You", contenuto nell'accordo sull'integrativo aziendale siglato un anno fa.
Sono oltre 1.500 gli addetti delle fabbriche italiane che aderiscono volontariamente al piano che prevede 20 giorni di riposo aggiuntivi l’anno a parità di stipendio. Le ‘settimane corte’, introdotte con l’ultimo Contratto integrativo aziendale siglato con le Organizzazioni Sindacali, hanno visto un incremento straordinario delle adesioni nel 2025, con una crescita di oltre il 150% rispetto all’anno precedente. Un successo che testimonia l’efficacia e l’apprezzamento del nuovo sistema, con la totalità degli aderenti nel 2024 ancora in forze che ha confermato la scelta per il secondo anno.
La conciliazione del bisogno di tempo di qualità dei dipendenti con l’esigenza di programmazione aziendale è oggi una priorità per EssilorLuxottica. Nelle fabbriche italiane un addetto su due – quindi oltre 3.500 lavoratori, la metà della generazione Z o millenial – beneficia di un orario conciliativo. Tra questi, il modello a settimane corte "Time4You" è diventato presto il più diffuso in azienda e ha portato un cambiamento radicale nella gestione delle attività in fabbrica. Uno dei suoi principali punti di forza è la gestione pianificata delle presenze, che secondo i primi dati ha migliorato l'efficienza produttiva e ottimizzato i tempi di lavoro, riducendo le assenze non preventivate.
Il successo di questa iniziativa si inserisce in un contesto produttivo per Luxottica nel Paese che punta sulla qualità e sulla valorizzazione del Made in Italy, specialmente nella manifattura del lusso dove è essenziale l’artigianalità, la passione che si trasmette al prodotto e la precisione. La gestione del tempo e la personalizzazione degli orari hanno un impatto diretto su questi elementi, oltre che sull’ingaggio delle persone.
I risultati preliminari sono positivi anche sotto il profilo economico e operativo, evidenziando un buon andamento dei principali indici, dal turnover alla qualità fino alla significativa diminuzione degli infortuni lavorativi in itinere. Con il nuovo anno è stata inoltre avviata la prima sperimentazione di settimane corte per un intero turno di lavoro di un reparto, che permetterà di chiudere l’area produttiva interessata per 20 giorni l’anno con una riduzione stimata del 50% dei costi fissi e un positivo impatto ambientale, come conseguenza dei minori consumi energetici.
“Investire nella qualità del tempo delle persone vuol dire per noi investire nella qualità dei nostri prodotti e servizi. I primi dati che emergono dall’applicazione delle settimane corte nelle fabbriche italiane confermano che un'organizzazione flessibile e partecipativa porta benefici a tutti i livelli. È per noi un modo di dare ai lavoratori quella fiducia che crea le basi per prestazioni eccezionali e libera il talento. Già oggi una persona su due nelle nostre sedi logistico-produttivo beneficia di un orario conciliativo e le settimane corte ci permetteranno di valorizzare ancor più le professionalità e le caratteristiche che rendono uniche le nostre produzioni made in Italy nel mondo”, commenta Piergiorgio Angeli, Chief People Officer di EssilorLuxottica.
“Le settimane corte sono un esempio di come in EssilorLuxottica innovazione, qualità e attenzione al capitale umano possano andare di pari passo, contribuendo a raggiungere gli elevati standard di produzione che da sempre ci contraddistinguono. Il nostro impegno di garantire sempre maggiore efficienza, sicurezza e sostenibilità passa anche da soluzioni innovative come questa, puntando su flessibilità e pianificazione”, aggiunge Davide Schinetti, Chief Operating Officer di EssilorLuxottica.