13/03/2012
Cooperazione allo sviluppo. “Alpaca, un filo che parte dal Perù, passa da Bologna e arriva a Biella”

Cooperazione allo sviluppo. “Alpaca, un filo che parte dal Perù, passa da Bologna e arriva a Biella” Leggi il diario di viaggio

05 Marzo 2012.

Una delegazione Iscos, Femca Cisl e Fratelli Piacenza, insieme al Sindaco di Biella, è partita per il Perù per il rafforzamento di cooperative di allevatori di alpaca nelle regioni andine di Apurimac e Puno. Immagini e cronaca di un progetto

Comunicato stampa

Realizzata la prima vendita diretta di pregiata fibra di alpaca da cooperative di allevatori peruviani a un’ importante azienda italiana del settore,  la Fratelli Piacenza di Biella. Un’operazione di grande valenza sociale che rientra nel progetto di cooperazione internazionale dell’ISCOS (Istituto Sindacale di Cooperazione allo Sviluppo della CISL), realizzata grazie alla collaborazione tra l’azienda tessile di Biella e il sindacato di settore (Femca) della Cisl. Ed è stata proprio la lungimiranza e l’immediata disponibilità della Fratelli Piacenza, il cui nome è profondamente legato al paese andino (Carlo Piacenza è stato per anni console del Perù per il Piemonte)  a fare da volano per  questa prima esperienza di esportazione diretta. Un primo passo con due lotti di fibra di alpaca che verranno utilizzati dall’azienda biellese per confezionare tessuti di alta qualità, secondo i propri elevati standard produttivi.

Difatti, la fibra di alpaca è una delle più ricercate materie prime nobili dell’industria tessile mondiale. Prodotta principalmente in Perù, in pascoli a oltre 4.000 metri di altitudine, grazie alla sue caratteristiche peculiari, è ideale per confezionare tessuti e maglieria di alta qualità. Circa l’80% della fibra prodotta viene infatti esportata ad aziende tessili europee e asiatiche.
Un progetto, quello dell’Iscos, che parte da lontano, visto che proprio l’ente di cooperazione internazionale cislino, grazie al contributo determinante dei tessili (Femca) Cisl, opera da alcuni anni in Perù per la costituzione e il rafforzamento di alcune cooperative di allevatori di alpaca nelle regioni andine di Apurimac e Puno. In un iter che prevede accompagnamento tecnico e formazione, miglioramento della commercializzazione e promozione della fibra di alpaca in Italia. Tappa, quest’ultima, che ha consentito all’ ISCOS, oltre che di beneficiare  di un contributo della Regione Piemonte, di avvalersi della collaborazione con la città di Biella, l’Operation Daywork di Bolzano e la GVC.

Un’operazione, la prima nel suo genere in questo settore, con un’indubbia connotazione sociale, visto che non solo permette ai produttori di realizzare un guadagno maggiore da una vendita diretta senza intermediazioni, ma tenta di rendere un po’ più equo il mercato tradizionale delle materie prime per l’industria tessile. In una prospettiva di una maggiore redistribuzione della ricchezza, con l’ambizione di conciliare la solidarietà con le esigenze di un mercato, difficile ed esigente, proprio com’è quello tessile.

Per sottolineare l’importanza dell’esperienza fatta e incontrare direttamente le cooperative di allevatori coinvolte, una delegazione ISCOS, FEMCA-CISL e Fratelli Piacenza srl, insieme al Sindaco di Biella, è attualmente in Perù.
LEGGI. Il comunicato stampa e i degli organizzatori

(5 marzo 2012)

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