30/10/2012
Brindisi: Ammortizzatori Sociali in Deroga.Mancano i fondi

Nonostante le continue rassicurazioni del Ministro Fornero circa l’intervento a tutela degli esodati e di tutti coloro i quali hanno come unico sostentamento gli ammortizzatori sociali in deroga, giovedì 25 ottobre, su richiesta delle OO.SS., si è tenuto un incontro con l’Assessore Regionale al lavoro, per fare il punto sulla situazione e cercare di delineare un piano di intervento per il prossimo anno, vista l’imminente avvicinarsi dello scadere.

                La situazione prospettata è risultata drammatica dal momento che le risorse finanziarie assegnate alla Puglia per il 2012, 140 MLN di €, si sono rilevate notevolmente inferiori per garantire ai lavoratori le indennità per tutto l’anno in corso, con la necessità di reperire circa ulteriori 250 MLN di €, mettendo a rischio decine di migliaia di famiglie.

“La Femca Cisl, di Brindisi – afferma il segretario generale, Emiliano Giannoccaro-  “è da sempre impegnata a salvaguardare gli attuali posti di lavoro ed esperire ogni tentativo al fine di ricercare soluzioni atte a crearne di nuovi, si ritrova puntualmente, ad ogni scadenza, a denunciare tale stato e richiedere ulteriori proroghe e rifinanziamenti”.

E prosegue, “Per quanto riguarda i Lavoratori dei settori CHIMICO e TESSILE, che rappresentiamo, i quali da anni sopportano l’umiliante peso della mancanza del lavoro e dell’erogazione dei trattamenti economici con i continui ritardi e riduzione nei pagamenti, la Femca Cisl di Brindisi è ormai stanca di asservire a ruolo di notaio degli ammortizzatori”.

A tal proposito codesta Organizzazione Sindacale pretende rispetto per questi Lavoratori, che da oltre 10 anni attendono una ricollocazione, nonostante gli svariati Accordi ed Impegni Istituzionali sottoscritti dal livello nazionale a quello locale, a tutt’oggi inevasi.

Infatti i Lavoratori EVC, DOW, Polisuole, Alfa Edile, Europlastic Sud, Lindegas, Polymekon, Tre C Plast, Sif, Biomateriali e Tecnimont e tutti quelli del settore Tessile ancora oggi sono in attesa di risposte occupazionali.

A tutto ciò si aggiungono i disagi rivenienti dalle chiusure, con conseguenti trasferimenti in altre provincie, di Banca D’Italia, Inail, Aqp, Attività Produttive,.., con il totale disinteressamento delle Istituzioni e della Politica, che hanno determinato di fatto lo smembramento della nostra Provincia anticipando l’intervento del Governo sul riordino delle stesse.

Vista l’esasperazione dei Lavoratori, che può sfociare in atti di autolesionismo e pregiudicare l’ordine pubblico, visto anche il vuoto istituzionale venutosi a creare nella nostra Provincia, si richiede al Sindaco di Brindisi, coordinatore dei Sindaci della Provincia, da sempre vicino ai problemi sociali, dei Lavoratori e dei Disoccupati, ad istituire presso il Comune, una Task Force occupazionale, convocando tutte le aziende del territorio, al fine di accelerare l’iter autorizzativo per le bonifiche e relativi investimenti facendosi carico di assumere oltre ai disoccupati anche coloro i quali sono in attesa di ricollocazione da anni.

                Mentre a fronte di questa gravissima situazione di emergenza, per gli ammortizzatori sociali in deroga, si sta intervenendo presso il Ministero del lavoro, alfine di individuare le soluzioni per rifinanziare il fondo regionale e a convocare un ulteriore incontro, il prossimo 29 ottobre 2012 per esaminare le ulteriori iniziative da intraprendere al fine di risolvere questo problema.Brindisi,

27 ottobre 2012


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