04/11/2016
Arezzo: firmato in Unomaglia il primo contratto sul welfare aziendale

L’accordo, come sottolinea David Scherillo, Segretario Femca Cisl di Arezzo, è stato reso possibile grazie alla volontà di tutte le parti coinvolte: OO.SS., lavoratori ed azienda, che si occuperà della piattaforma dei servizi. Non è stato certo facile arrivare alla firma, prosegue Scherillo, perché come ogni novità è foriera di dubbi e perplessità. I lavoratori, però, hanno compreso la positività del cambiamento e, in un lasso di tempo, relativamente breve perché le trattative sono iniziate nel maggio di quest’anno, siamo arrivati ad apporre la storica firma su questo accordo che, siamo certi prosegue ancora il Scherillo, col tempo sempre più lavoratori ed aziende lo adotteranno visto la convenienza reciproca: risparmi nell’erogazione dalla parte datoriale mentre per i lavoratori premio di produzione totalmente al netto trasformato in welfare che vuol dire più salario non solo spese mediche, acquisto libri, asilo, palestre, viaggi, buoni spesa e versamenti aggiuntivi nella previdenza complementare ma, sopra tutto, la possibilità di scegliere dove spendere oltre al fatto che, il dipendente ha, comunque, la possibilità di farsi erogare il premio sotto forma di denaro.

L’accordo ha validità tre anni e in questo caso, aggiunge Scherillo, ha decorrenza dal primo gennaio 2016 e termina il 31 dicembre 2018. La moda, per il territorio aretino, continua ad essere un settore produttivo interessante che merita tutte le attenzioni e considerazioni del caso.

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