Dopo l’incontro che le Organizzazioni Sindacali italiane hanno svolto con la Direzione Aziendale lunedì 13 maggio, nella giornata di ieri Benetton ha sottoscritto l’accordo “Fire and Building Safety” promosso da IndustriALL con l’apporto di OIL e ONG impegnate sul tema del lavoro dignitoso e sicuro.

Questa adesione è frutto della pressione esercitata dalla pubblica opinione e dalle Organizzazioni Sindacali, un primo concreto passo per rendere più vivibili le fabbriche di abbigliamento in Bangladesh.

La Femca esprime viva soddisfazione per questo risultato che, si augura, verrà presto accompagnato da fatti concreti come la realizzazione del Fondo di Solidarietà a favore delle famiglie vittime del crollo del Rana Plaza.  Il prossimo obiettivo è rappresentato dall’allargamento delle adesioni all’accordo che, ad oggi, vede la partecipazione di alcune tra le maggiori aziende europee di produzione e distribuzione, anche alle altre aziende italiane che avevano produzioni nelle aziende ospitate al Rana Plaza di Dacca.

La sottoscrizione da parte di Benetton dell’accordo è il primo concreto frutto di quel Codice di Condotta che avevamo negoziato con l’Azienda negli anni scorsi – ha dichiarato Sergio Gigli Segretario Generale FemcaCisl – ed è la dimostrazione che gli accordi sindacali sono la modalità più efficace per raggiungere risultati positivi per una sempre maggiore giustizia sociale.

L’enormità del disastro del Rana Plaza deve essere un ulteriore stimolo per essere ancor più impegnati in questa direzione e per far crescere la sensibilità nei confronti della realizzazione di condizioni di lavoro giuste, dignitose e sicure.

AUDIO. Ascolta la dichiarazione di Sergio Gigli

              
(Roma, 15 maggio 2013)