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Femca Cisl e Filctem Cgil e coinvolge quelle aziende industriali che si collocano a cavallo tra le province di Padova e Venezia. Gli importi del premio per quest’anno variano da un massimo di 1.070 euro ad un minimo di 455 euro, in base alla presenza individuale del lavoratore. Il premio sarà erogato anche agli apprendisti e alle lavoranti a domicilio del distretto anche se in misura ridotta. “Con questa intesa – dice Massimo Meneghetti, segretario generale Femca Cisl Venezia – si creano le condizioni per dare continuità al percorso iniziato nel lontano 1995. Un percorso che ci ha permesso di innovare il modello di relazioni industriali e sindacali allora esistente creando le condizioni per attirare nuovi investitori come Louis Vuitton, Dior, Armani, Prada, Costume National ed altri, migliorando anche i livelli salariali e le tutele contrattualmente previste, minimizzando altresì gli effetti della crisi in corso dal 2009”.
Pur registrando una chiusura di alcune attività produttive, infatti, le scelte strategiche operate dalla gran parte delle aziende di posizionarsi nella fascia del prodotto di lusso, hanno consentito un sostanziale consolidamento del distretto. Tale strategia ha permesso altresì di minimizzare l’impatto sociale derivante dalle chiusure permettendo di mantenere all’interno del distretto figure professionali con elevata competenza. “Ora – conclude Meneghetti – sarà opportuno procedere con la definizione di un nuovo patto di sviluppo del distretto, coinvolgendo le istituzioni locali, le banche ma anche le prefetture, affrontando molte questioni come l’internazionalizzazione del distretto, la qualità di processo e di prodotto, la formazione professionale e continua. E poi ancora l’agenda digitale per lo sviluppo della banda larga, l’accesso al credito, la lotta al lavoro irregolare individuando strumenti che sradichino tale fenomeno e, in ultimo, l’individuazione di un nuovo sistema premiante per i lavoratori”.
Fonte: Conquiste del Lavoro
(25 luglio 2013)