03/10/2012
Calzaturiero del Brenta:una risposta italiana alla crisi

Il comparto della filiera del calzaturiero in Riviera impiega 10.516 addetti (6.417 nel veneziano e 4.099 nel padovano), la maggior parte dei quali nei calzaturifici (6.992) e negli accessori (1.942). Il numero di addetti in Riviera del Brenta 2011 rappresenta perciò il 59,6% rispetto al totale Veneto e il 13,8% rispetto all’Italia. Sono 568 le aziende presenti, cosa che rappresenta il 69,2% rispetto al totale Veneto e il 9,6% rispetto all’Italia. Tutto ciò ha portato nel 2011 a realizzare un fatturato di 1.651 milioni di euro, cioè complessivamente il 50,7% del fatturato del sistema veneto e il 13,1% di quello nazionale, e una produzione di quasi 20 milioni di pezzi il 29,9% rispetto al totale veneto e il 9,6% rispetto all’Italia. Il “Made in Italy” quindi continua a piacere, e molto, a livello internazionale, e lo dimostra il fatto che il 91% della produzione della Riviera del Brenta viene esportato.

“Ci sono mercati sui quali siamo molto presenti – spiega Massimo Meneghetti, segretario generale Femca-Cisl Venezia -. In Europa ad esempio la parte del leone la fa la Germania, che continua ad essere uno dei primi clienti a livello mondiale perché ha saputo gestire la crisi, e quindi continua ad essere uno dei mercati più affidabili”.

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