08/06/2018
CCNL Chimico: pronta la piattaforma per il rinnovo 2019-2021. 130 euro è la richiesta sul trattamento economico complessivo

AGGIORNAMENTO DEL 11 LUGLIO 2018

Roma – L’Assemblea nazionale delle strutture e dei delegati Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, riuniti oggi a Roma, ha approvato all’unanimità – dopo il “via libera” ottenuto con ampi consensi da parte dei tanti lavoratori partecipanti alle assemblee territoriali – la piattaforma per il rinnovo del contratto del settore chimico-farmaceutico (oltre 176.000 i lavoratori interessati, dipendenti da più di 2700 imprese), in scadenza il 31 dicembre 2018. La piattaforma sindacale – che prevede, tra le altre, una richiesta di aumento salariale di 130 euro complessivi (TEC), di cui 95 euro di trattamento minimo (TEM), per il triennio 2019-2021 – sarà presentata nella giornata di domani alle associazioni imprenditoriali di riferimento (Federchimica, Farmindustria) nella riunione per l’avvio immediato delle trattative.

“Il settore chimico farmaceutico – dicono Emilio Miceli, Nora Garofalo, Paolo Pirani, rispettivamente segretari generali di Filctem, Femca, Uiltec – ha tutti i presupposti e i requisiti per promuovere un modello contrattuale innovativo”.

“Sicurezza e ambiente, organizzazione del lavoro e formazione sono temi importanti a cui teniamo fortemente – hanno ribadito i tre leader sindacali – e che abbiamo voluto sviluppare ampiamente in questa nostra piattaforma contrattuale, che tiene in conto i processi di un’innovazione tecnologica sempre più dirompente e i profondi cambiamenti che investono il mondo del lavoro”.


Roma, 8 giugno 2018 – Gli Esecutivi unitari di Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, riuniti oggi a Roma, hanno dato il “via libera” all’ipotesi di piattaforma per il rinnovo del contratto per il triennio 2019-2021 del settore chimico-farmaceutico a cui sono interessati oltre 176.000 lavoratori di 2700 imprese, in scadenza il 31 dicembre 2018. Per il prossimo triennio la richiesta di aumento dei sindacati alle associazioni datoriali è di 130 euro complessivi (TEC), di cui 95 euro di trattamento minimo (TEM).

“Questa è la prima piattaforma contrattuale che elaboriamo dopo l’Accordo interconfederale del 9 marzo scorso.  Si tratta di un banco di prova importante – affermano i Segretari generali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, Emilio Miceli, Nora Garofalo, Paolo Pirani – che ci impegna nel dare continuità al modello virtuoso di relazioni industriali, ma anche nel fare sostanziali passi avanti in tema di sicurezza sul lavoro, partecipazione dei lavoratori all’impresa, formazione continua, salario, welfare e ricambio generazionale”.

Ora i lavoratori saranno chiamati nelle assemblee a dare il loro contributo alla costruzione della piattaforma definitiva, che verrà presentata alle controparti così da consentire l’avvio delle trattative – presumibilmente già dal mese di luglio – con le associazioni imprenditoriali di riferimento (Federchimica, Farmindustria). Gli Esecutivi unitari hanno anche approvato regolamento per i rinnovi contrattuali della categoria e comunicato la disdetta del vigente contratto il 31 maggio scorso.

Per approfondimenti si rimanda al

testo dell’ipotesi della piattaforma contrattuale
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