18/12/2024
Ccnl Energia e Petrolio: presentata l’ipotesi di piattaforma per il rinnovo 2025-2027
Roma, 18 dicembre 2024

 

Si è svolta oggi a Roma l’assemblea unitaria di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec sulla presentazione della piattaforma rivendicativa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore Energia e Petrolio del triennio 2025-2027.

Con l’incontro di oggi - aperto da un minuto di silenzio per i morti e i feriti della strage di Calenzano - i tre sindacati di categoria danno il via al percorso democratico di assemblee nei luoghi di lavoro che porterà alla definizione della piattaforma il prossimo 11 febbraio sempre a Roma.

Tra gli elementi che emergono nel documento sindacale, rilevante è il rilancio della partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori alle decisioni della azienda, parte attiva nell’organizzazione del lavoro.

Altro punto qualificante, rivendicato dalle organizzazioni sindacali, è l’avvio di una ricerca congiunta con le controparti datoriali per la determinazione dello stato di salute del sistema classificatorio, alla luce dei cambiamenti dettati dall’innovazione tecnologica, come l’intelligenza artificiale e la transizione digitale ed energetica.

Sulla sicurezza, i sindacati ribadiscono la necessità di passi avanti veri verso il miglioramento della prevenzione, portando dentro al contratto collettivo di lavoro strumenti razionali e innovativi, contenuti in  recenti accordi aziendali. Va inoltre costituito in tutti i luoghi di lavoro il coordinamento degli RLSA/RSU della stazione appaltante e delle imprese terze.

Sulla formazione, dopo l’obiettivo raggiunto già in questa vigenza contrattuale della formazione congiunta, l’impegno è quello di definire un libretto formativo, strumento indispensabile per la certificazione delle competenze.

“Con questa piattaforma vogliamo avviare un percorso che porti, in tempi brevi, alla definizione di un rinnovo contrattuale che dia risposte salariali aderenti ai profitti aziendali e normative adeguate. Sempre in merito alla parte salariale, a partire dal primo gennaio 2025, dovrà essere erogato lo scostamento inflativo definito dalle parti e relativo al biennio 2022-2023. Alla luce delle trasformazioni che il settore sta attraversando, vogliamo essere parte pro attiva del cambiamento, vogliamo rinnovare, ma soprattutto innovare il ccnl. Questo rimane per noi lo strumento più adatto per migliorare le condizioni di chi lavora”. Così le segreterie nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil al termine dell’assemblea.

IL COMUNICATO STAMPA
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