27/05/2025
Ccnl miniere. I sindacati presentano le richieste per il rinnovo del contratto 2025-2028. 300 euro l’aumento per il triennio
Roma, 27 maggio 2025

 

Presentata questa mattina dalle segreterie nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil l’ipotesi di piattaforma per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore delle miniere per il triennio 1° aprile 2025-31 marzo 2028. 300 euro l’aumento complessivo (livello 5) richiesto dalle tre organizzazioni sindacali per il triennio.

Tante le novità normative presenti nella nuova piattaforma che i sindacati hanno oggi consegnato alle rappresentanze dei lavoratori del settore per l’approvazione. Rispetto al tema della classificazione, nel documento si legge che “È necessario superare la logica degli inquadramenti professionali, esclusivamente funzionali alla determinazione   dei livelli retributivi, per abbracciare un nuovo approccio dove l’inquadramento diventa leva per l’organizzazione del lavoro e strumento di gestione delle risorse umane, e in cui le relazioni industriali sono orientate a una dinamica soggettiva della professionalità basata sull’apprendimento continuo”. Perché questo possa avvenire, sarà necessaria anche la programmazione di formazione continua, con un più ampio coinvolgimento delle rappresentanze sindacali per la sua determinazione. Si propongono inoltre importanti strumenti quali il libretto formativo digitale e la commissione paritetica dedicata alla formazione.

Quanto al tema della partecipazione bilaterale sulle strategie delle imprese, il  rinnovo vuole consolidarne ed estenderne il campo di applicazione alla contrattazione di secondo livello, soprattutto rispetto agli indirizzi industriali e all’evoluzione dei modelli organizzativi. Per quanto riguarda le relazioni industriali, sarà necessario lavorare con l’associazione imprenditoriale di settore su iniziative congiunte rivolte alle realtà che operano in questo ambito, ma non applicano il ccnl Miniere.

Un’esigenza sentita da Filctem, Femca, Uiltec è la promozione dei temi diversità, equità e inclusione (DEI), fondamentali per creare ambienti di lavoro e comunità più giusti e un maggiore benessere organizzativo. Infine, per quanto riguarda la salute e sicurezza,  è richiesta una giornata all’anno di formazione HSE congiunta, che metta in relazione HSE manager e rappresentanti alla sicurezza.

Al via da oggi le assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori nei luoghi di lavoro per l’approvazione della piattaforma.

IL COMMUNICATO STAMPA
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