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Il secondo Gruppo chimico italiano “Mossi & Ghisolfi” investe – attraverso una joint venture con i danesi Novozymes e il fondo americano Tpg – 150 milioni nella bioraffineria di Crescentino (Vercelli) e accelera i progetti previsti nel Sud Italia, soprattutto in Sardegna, Sicilia e Puglia.
Il “via libera” è arrivato dai ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico che hanno firmato il regolamento-quadro sulle bioraffinerie che permetterà, tra l’altro, di semplificare l’iter di realizzazione degli impianti.
Soddisfazione in casa sindacale. Le segreterie nazionali dei chimici Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, plaudono al progetto di investimento e chiedono ai vertici aziendali un incontro per poter interloquire sulle tendenze innovative, i progetti di sviluppo e saperne di più sul piano industriale, la tutela e lo sviluppo occupazionale.
Roma, 11 ottobre 2013