02/07/2019
Coibentazioni termoacustiche: dichiarato lo stato di agitazione

Roma, 24 giugno 2019 – Il CCNL Coibentazioni Termoacustiche viene applicato a circa 3.000 lavoratori del settore ed è ormai scaduto il 31/12/2015.
L’ultimo rinnovo con l’associazione ANICTA che rappresenta il settore risale al 4 aprile 2013, da allora l’Associazione ha eretto un muro insormontabile per addivenire ad un rinnovo contrattuale dignitoso per le Parti.

Riteniamo che oramai il tempo delle tattiche sia scaduto! Siamo consapevoli che il settore è in difficoltà sia per le condizioni del mercato che per le decisioni della committenza di generare appalti al massimo ribasso assegnando gare ad aziende che non applicano il CCNL coibenti. Siamo altresì coscienti che il settore è in profonda trasformazione ed è proprio per questo motivo che vogliamo un confronto costruttivo per poter approfondire queste tematiche e trovare eventuali soluzioni.

Nell’ultimo confronto la risposta di ANICTA è stata la destrutturazione del CCNL richiedendo profonde modifiche normative allo stesso e riducendo diritti e trattamenti, nello specifico tagli alle percentuali della prestazione lavorativa e alla retribuzione annuale (14^ mensilità), per un risparmio generale sul costo del lavoro.

Riteniamo questa una via non percorribile in quanto penalizza unicamente i Lavoratori e non rilancia la competitività delle aziende del settore delle coibentazioni. Richiediamo quanto prima un’apertura ufficiale del tavolo del rinnovo contrattuale ed una posizione chiara di ANICTA sulle sue reali intenzioni di entrare nel merito del confronto sindacale.

Viste le mancate risposte di ANICTA rispetto alle nostre molteplici sollecitazioni dichiariamo lo stato di agitazione, il blocco dei straordinari e delle flessibilità del settore e indiciamo per il giorno 4 luglio p.v. uno sciopero nazionale di 8 ore dei lavoratori della coibentazione.

Le Segreterie Nazionali
Filctem-Cgil Femca-Cisl Uiltec-Uil

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