07/02/2013
Contratto tessile-abbigliamento. Al via il confronto

Inoltre, la complessa articolazione e la diversa composizione dimensionale delle aziende del settore rischia, col perdurare della crisi, di vedere cancellati interi segmenti della filiera, la cui compromissione trascinerebbe con se un drastico ridimensionamento, anche occupazionale, oltre che un progressivo indebolimento dell’intero sistema moda.

Nel suo intervento introduttivo il Presidente di SMI, Michele Tronconi, ha illustrato alle Segreterie Nazionali di Femca, Filctem, Uiltec e alla Delegazione Trattante un documento che, a partire dall’analisi macroeconomica del comparto e dal giudizio critico anticipatamente espresso sulla piattaforma rivendicativa, descrive esigenze generali e contenuti non più procrastinabili quali oggetto del confronto, basandosi sulla necessità di costruire politiche industriali dal basso.

Le Segreterie Nazionali di Femca Filctem Uiltec, consapevoli dell’analisi tracciata hanno ricordato che da molto tempo tema centrale delle rivendicazioni sindacali è quello della salvaguardia dell’intera filiera quale valore aggiunto e peculiarità irrinunciabile del sistema moda, nella complessa dinamica della competitività internazionale.

Hanno sottolineato l’importanza del Contratto Nazionale quale strumento per la definizione di regole condivise per il governo dei problemi e per la costruzione di politiche industriali nella evidente consapevolezza che la competizione del futuro si baserà principalmente sulla competitività dei Sistemi Paese e che nel settore tessile abbigliamento, ancor più che in altri settori del manifatturiero, a fare la differenza sarà la capacità strategica di costruire in tempi rapidi infrastrutture immateriali.

Anche alla luce del forte decremento della domanda interna e nella certezza che per molte aziende del settore il mercato interno rappresenta un pilastro importante, le Segreterie Nazionali Femca Filctem Uiltec hanno sottolineato la funzione del Contratto Nazionale come strumento di salvaguardia del potere d’acquisto dei salari indispensabile per contrastare il declino dei consumi interni che si è registrato negli ultimi anni.

Proprio in ragione delle complessità sopra descritte, le Segreterie Nazionali di Femca Filctem Uiltec hanno difeso ed illustrato la piattaforma unitaria quale risposta articolata in grado di dare soluzioni concrete e lungimiranti ai problemi delle aziende e alle aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori.

In questa ottica si sono rese disponibili ad un approccio di merito in grado di produrre soluzioni condivise e confermare il ruolo della contrattazione collettiva come concreta opportunità per le Parti. In conclusione, condividendo l’esigenza di concordare un metodo di lavoro e un calendario di confronto, le parti si sono aggiornate al prossimo 20 febbraio.

 
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