15/07/2013
CoopImola/Faenza. Scongiurati licenziamenti

COMUNICATO STAMPA

A tarda notte di ieri è stato firmato l’accordo di documento condiviso che segna un passo importante, nel proseguo della difficile vertenza COOPIMOLA/FAENZA.
Partendo dalle dichiarazioni Aziendali di nuovo assetto industriale che prevede un piano di riduzione organici pari a 540 unità, assetto sul quale noi siamo fortemente contrari, siamo riusciti tramite questo accordo, molto sofferto e complesso, a scongiurare i licenziamenti e cambiare il piano Coop ceramica.
Infatti, siamo riusciti a cambiare completamente le posizioni iniziali, impegnando l’azienda, per il prossimo biennio, a un piano industriale più ambizioso che stanzia 25 milioni di euro di investimenti e conserva tutti e quattro i siti produttivi.

Tale piano ha necessariamente bisogno per essere realizzato di un accompagnamento di ammortizzatori sociali che congiuntamente chiederemo come impegno alla Regione Emilia Romagna a partire dall’incontro già calendarizzato per il prossimo 16 luglio 2013, dove presenteremo l’intesa raggiunta ieri.

L’accordo prevede anche altri importanti interventi che dovranno necessariamente accompagnare il percorso di riorganizzazione aziendale segnando un cambio di rotta importante dalle iniziali dichiarazioni aziendali.
Questi i punti qualificanti:

Impegno alla richiesta di cassa integrazione straordinaria in deroga per tre mesi (fino al 9 novembre) per 1533 lavoratori, periodo ulteriormente rinnovabile che agganci agli ulteriori ammortizzatori sociali previsti nel 2014.
Impegno alla sottoscrizione di un accordo territoriale con le Banche in modo da anticipare il trattamento di cassa integrazione ai lavoratori.
Apertura di una procedura di Mobilità volontaria per 200 lavoratori requisito fondamentale per diminuire gli esuberi dichiarati.
Impegno a definire un piano di riduzione degli orari di lavoro e nuovi assetti produttivi con l’obiettivo di riassorbire l’alto numero degli esuberi dichiarati.
Definizione di un piano di formazione e affiancamento in grado di riqualificare i lavoratori attraverso la polifunzionalità e polivalenza degli addetti coinvolti.
Progetto di rioccupazione esterna alla società attraverso tutti gli strumenti di formazione pubblica disponibili o istituzioni come Centri per l’impiego, Unimpiego.

Quanto definito sarà la base di partenza di una nuova fase della vertenza Coopceramica che inizierà dal percorso che affronteremo in Regione Emilia Romagna, percorso necessariamente condizionato dalla concessione degli ammortizzatori in deroga.

Per quanto raggiunto e definito le segreterie di Filctem, Femca, e Uiltec esprimono grande soddisfazione, consapevoli che ci troviamo solo all’inizio di una complicata vertenza, nella quale però siamo riusciti con l’appoggio di tutti i lavoratori a segnare un netto cambio di visione che scongiura i licenziamenti e crea una nuova prospettiva aziendale.

Faenza, 13 luglio 2013
Le Segreterie Provinciali
m FILCTEM CGIL – FEMCA CISL – UILTEC UIL
E. Castellari L. Zoli G. Cacchi

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