02/09/2014
Crisi, lavoro e l’articolo 18. Gigli, Femca: “Polemiche sterili che non rilanciano il Paese”

 

L’allarme lavoro, i provvedimenti del Governo, il Jobs Act e le polemiche sull’articolo 18. “E’ stata un’estate fertile di discussioni inutili per rilanciare il paese, la sua economia e, soprattutto, nuovi posti di lavoro”. E’ questo il commento di Sergio Gigli, segretario generale della Femca Cisl, con riferimento al dibattito sull’opportunità o meno di intervenire sulle norme di garanzia.

“Puntualmente si apre il capitolo dell’articolo 18 per poi richiuderlo il giorno dopo. – aggiunge Gigli – E’ meglio partire dagli articoli della Costituzione che tutelano le finalità sociali dell’impresa e che riconoscono il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione. Altro che articolo 18. Parliamo invece dell’articolo 46 che è stato incredibilmente dimenticato soprattutto da quelli che non hanno mai visto una fabbrica e come ci si vive”.

“I nostri governanti farebbero meglio a pensare a come migliorare la nostra competitività di sistema. – afferma il segretario della Femca – Perché, ad esempio, non affrontano il problema di come attirare milioni di container che preferiscono transitare per i porti del Nord Europa invece che passare per l’Italia risparmiando fino al 15 per cento sul fatturato? Risolviamo questo problema per aiutare la competitività e lasciamo perdere le sterili polemiche sull’articolo 18”.

Roma, 2 settembre 2014

 

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