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È il primo accordo in Italia che sensibilizza e promuove il benessere delle persone affette da Sclerosi Multipla attraverso l’inclusione lavorativa e l’integrazione con l’ambiente di lavoro.
Si tratta del protocollo di partenariato territoriale firmato quest’oggi dalla Femca Cisl di Roma Capitale e Rieti, con il supporto del Dipartimento Disabilità e Work-life balance della CISL, assieme alle altre sigle sindacali, la direzione di Merck Serono Casilina e l’AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla.
Oggi in Italia la Sclerosi Multipla risulta la seconda malattia neurologica per frequenza nel giovane adulto e la prima di tipo infiammatorio cronico. Viene diagnosticata per lo più tra i 20 e i 40 anni, quindi in piena attività professionale, e in maggior misura nelle donne. Sindacati e azienda hanno pertanto considerato improrogabile l’impegno a operare concretamente per il sostegno attivo e la valorizzazione delle competenze professionali delle persone colpite da questa grave patologia.
“È un lavoro congiunto di grande valore – ha dichiarato Ada Paletta, Segretaria generale aggiunta della Femca Roma Capitale e Rieti – grazie al quale la Merck Serono si impegna a favorire gli aggiustamenti necessari per rendere l’azienda un luogo accogliente e adeguato alle particolari esigenze delle persone affette da SM – che purtroppo riportano spesso anche altre situazioni di disabilità – promuovendo l’identificazione delle caratteristiche del contesto di lavoro, valorizzando quelle facilitanti e riducendo quelle di barriera”.
L’intesa si pone in continuità con le politiche per la disabilità già messe in campo all’interno della sede di Roma dell’azienda farmaceutica, quando, nel 2017, le parti sociali avevano lavorato assieme per dare vita alla figura aziendale del Disability manager, un esperto responsabile di rendere idoneo e accessibile l’ambiente di lavoro ai disabili.
“Questo accordo è emblematico del valore e dell’importanza che ha la contrattazione – ha espresso con soddisfazione Nora Garofalo, Segretaria generale della Femca Cisl – che, se favorita, rappresenta un prezioso strumento per rendere migliorative le condizioni di lavoro per tutti, nessuno escluso”
Ora, grazie alla collaborazione con l’AISM, già nei prossimi giorni tre giovani donne saranno inserite all’interno della sede romana dell’azienda farmaceutica, sarà effettuata una valutazione personalizzata per individuare le modalità di integrazione più idonee.
Roma, 22 febbraio 2018