20/11/2017
EMA, la nuova sede sarà Amsterdam. Garofalo: Focus resta il miglioramento della governance nazionale

Dopo la vittoria alla prima e alla seconda votazione, la parità con l’Olanda al terzo turno. A decidere la nuova sede dell’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) è stato infine il sorteggio, favorevole per Amsterdam.

Il Consiglio europeo degli Affari generali era riunito da questo pomeriggio a Bruxelles per decidere, con un voto segreto, l’assegnazione dell’Agenzia europea del farmaco e l’Autorità bancaria (Eba), che dovranno trasferirsi dopo la Brexit.

L’Ema era una delle agenzie europee più contese, che dovrà lasciare Londra, assieme ai suoi 897 dipendenti e alle rispettive famiglie, entro marzo 2019.
Da capogiro anche i numeri dell’indotto, che vede coinvolti oltre 5mila lavoratori in vari settori.

“Inutile nascondere il rammarico, ma non ci scoraggiamo: la farmaceutica in Italia rappresenta in ogni caso una realtà industriale d’eccellenza, di primissimo piano in Europa, seconda solo alla Germania

ha commentato la Segretaria generale Femca Cisl Nora Garofalo – “Avere l’Ema a Milano sarebbe stato un ulteriore propulsore per il settore, ma il focus resta dirimere la questione della sua governance a livello nazionale”.

Nelle scorse settimane, infatti, la Segreteria nazionale Femca, assieme alle parti sociali della farmaceutica italiana, aveva inviato una comunicazione al premier Gentiloni e ai ministri del Governo coinvolti, richiedendo una semplificazione, all’interno della Legge di Bilancio, di alcune procedure amministrative che frenano lo sviluppo del settore. “Concentriamoci ora su ciò che possiamo fare qui, in Italia” – ha proseguito la Garofalo – “per questo ambito industriale di sicura prospettiva industriale e occupazionale”.

20 novembre 2017

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