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26 febbraio
È stato sospeso lo sciopero proclamato per lunedì 25 febbraio nel gruppo CBS La Guglia di Sassuolo dopo che l’azienda, pressata da sindacati e lavoratori, ha deciso di pagare gli arretrati. Lo rendono noto i sindacati ceramisti di Cgil e Cisl all’indomani di una giornata – quella di venerdì 22 febbraio – contrassegnata da contatti frenetici e febbrili trattative tra le parti e che ha portato «in Regione alla firma sull’accordo di proroga della cassa integrazione fino a gennaio 2014, garantendo quella copertura ulteriore che era una delle nostre richieste all’azienda – come spiegano Carlo Antonino della Filctem-Cgil e Andrea Sirianni della Femca-Cisl – Venerdì pomeriggio l’azienda ha convocato la rsu (rappresentanza sindacale unitaria) e annunciato che la proprietà si è impegnata a versare nella giornata di lunedì un acconto sugli stipendi di gennaio e a saldare il resto entro la fine della settimana. Dopo un’attenta valutazione, – proseguono Antonino e Sirianni – la rsu ha temporaneamente sospeso le azioni di lotta e convocato un’assemblea nella mattina lunedì 25 febbraio – per un confronto con i lavoratori sulla situazione aziendale, che resta difficile. Oltre al pagamento degli stipendi, – concludono i due sindacalisti di Cgil e Cisl – chiediamo il rilancio produttivo ed economico dell’azienda».
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Modena, 22 febbraio 2013. «Quattro anni di crisi hanno prosciugato i risparmi dei lavoratori CBS La Guglia, che ora non hanno più margini. Un ritardo anche solo di pochi giorni li mette in seria difficoltà. C’è chi non più i soldi nemmeno per fare il pieno di benzina all’auto con cui si reca al lavoro». È il grido d’allarme lanciato dal sindacalista della Femca-Cisl di Sassuolo, Andrea Sirianni, avvertendo che i lavoratori sono esasperati. «Per il secondo mese consecutivo l’azienda ha motivato il ritardo degli stipendi con un blocco dei pagamenti da parte delle banche – afferma Sirianni – Eppure ci era stato promesso che era un problema burocratico dovuto all’avvio e interpretazione del nuovo concordato in continuità aziendale, la procedura che dovrebbe permettere all’azienda di gestire in autonomia i conti correnti. In effetti – continua il sindacalista Cisl – ci è stato mostrato un decreto del tribunale del mese scorso che autorizza l’azienda a disporre dei propri conti bancari senza dover ogni volta chiedere l’ok del giudice. Quindi i soldi ci sono: perché, allora, siamo di nuovo in ritardo»? Sirianni conclude dichiarando che, dopo i sacrifici e le difficoltà degli ultimi quattro anni, i dipendenti CBS La Guglia hanno il sacrosanto diritto di essere pagati e che non accettabile che debbano sobbarcarsi pure i problemi finanziari dell’azienda.
aggiornamento ore 13.50
Nuovo sciopero nel gruppo CBS La Guglia, storica azienda ceramica di Sassuolo fondata nel 1955 e con stabilimenti anche a Spilamberto e Cadelbosco (RE). Lunedì 25 febbraio i circa 200 dipendenti incrociano le braccia per otto ore. La protesta, indetta da Filctem-Cgil, Femca-Cisl e rsu, prevede anche un presidio davanti ai cancelli aziendali di Sassuolo e rientra in un pacchetto di sedici ore di sciopero che comprende anche il blocco degli straordinari e altre prestazioni aggiuntive.
«I lavoratori, che sono in cassa integrazione per procedure concorsuali, non hanno ancora ricevuto lo stipendio di gennaio e l’azienda non ne garantisce il pagamento in tempi certi – denunciano i sindacati – Chiediamo prospettive di lavoro e il rilancio dell’azienda, che produce con soli tre forni (anziché i sette potenziali) e ha ridotto notevolmente l’utilizzo dell’atomizzatore di Spilamberto». Ricordiamo che il gruppo CBS La Guglia, che a gennaio dell’anno scorso ha chiuso lo stabilimento reggiano, è in cassa integrazione straordinaria per crisi dal marzo 2012. Il 21 gennaio scorso il tribunale di Modena ha approvato la domanda di concordato con continuità aziendale presentata dalla proprietà.