30/10/2012
Emilia Romagna: Gambro Dasco conferma la volontà di rimanere nel distretto biomedicale di Mirandola – Medolla

Dopo il terremoto che cinque mesi fa ha provocato vittime e distruzione in Emilia, una buona notizia è stata confermata, nei giorni scorsi, durante l’incontro presso la Regione Emilia Romagna, da parte del vicepresidente esecutivo di Gambro Dasco Silche Lerche: la multinazionale svedese rimane nel distretto biomedicale di Mirandola e presenterà nelle prossime settimane il progetto per il nuovo stabilimento.

All’incontro, presieduto dal sottosegretario alla presidenza della Regione Alfredo Bertelli, erano presenti rappresentanti degli enti locali dell’area colpita dal sisma, Femca Cisl, Filctem Cgil e Uilcem Uil territoriali e regionali oltre alle rappresentanze aziendali dei lavoratori.

Il confronto ha permesso di fare il punto della situazione, sia per quanto riguarda le iniziative pubbliche messe in campo per sostenere la ricostruzione e il ripristino delle attività sociali ed economiche, sia per quanto riguarda le difficoltà affrontate dall’impresa per mantenere gli impegni di produzione e consegna pur in stato di emergenza.

La decisione confermata da Gambro Dasco di non trasferire l’attività produttiva è stata particolarmente valorizzata da tutti gli intervenuti ma nelle prossime settimane e mesi sarà necessario approfondire il piano aziendale relativo al sito di Medolla.

Per fare questo è stata ribadita da Vincenzo Tagliaferri, segretario generale della Femca Cisl di Modena, “…la necessità di mantenere uno stretto rapporto di informazione con l’azienda per seguire congiuntamente l’evolversi della situazione ed entrare nel merito, prima possibile, del piano specifico relativo a tipologie e quantità produttive per il sito della bassa modenese. Obiettivo comune deve essere quello di garantire, anche in futuro, i livelli occupazionali in una azienda innovativa e competitiva”.

Modena, 30 ottobre 2012

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