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Si è svolta oggi, a partire dalle ore 14, a Bologna, la prevista manifestazione delle lavoratrici e lavoratori della ditta “La Perla”, dopo l’avvio delle procedure di mobilità decisa dall’azienda. Il corteo, partito da Piazza 20 settembre, è giunto al cinema Galliera dove si è svolta l’iniziativa pubblica con la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni e forze politiche.
Azienda vuota e cinema con il tutto esaurito per una iniziativa sindacale unitaria che ha voluto ribadire con chiarezza gli obiettivi della vertenza:
-NO ai licenziamenti
-NO a disperdere un patrimonio produttivo di eccellenza per il “made in Italy”
-SI ad ulteriori ammortizzatori sociali per gestire al meglio la fase di riorganizzazione
-SI agli investimenti necessari per recuperare fatturato e ampliare la rete commerciale in nuovi paesi.
Oltre alle organizzazioni sindacali Femca Cisl, Filctem Cgil e Uilta Uil territoriali sono intervenuti Graziano Prantoni, Assessore alle attività produttive delle Provincia di Bologna, Matteo Lepore, Assessore agli affari istituzionali, innovazione e lavoro del Comune di Bologna e Patrizio Bianchi, Assessore alla scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro della Regione Emilia Romagna.
I rappresentanti delle istituzioni hanno manifestato solidarietà e vicinanza alle lavoratrici e lavoratori de “La Perla” e ribadito l’importanza che l’azienda riveste storicamente per il tessuto produttivo bolognese e per il manifatturiero italiano di alto livello.
Toccante l’intervento di una lavoratrice che, a nome delle colleghe, ne ha ricordato l’orgoglio professionale e la volontà di agire per dare futuro all’impresa e al lavoro.
Infine Rossana Carra, segretario generale della Femca Cisl di Bologna, ha ribadito “…la volontà di non disperdere la storia di una impresa che, indiscutibilmente, fa parte dell’anima sociale e produttiva di Bologna e la necessità di ulteriori ammortizzatori sociali per avere il tempo di intervenire per modificare l’attuale progetto aziendale senza perdere le professionalità presenti”.
Da domani prosegue la trattativa per approfondire e discutere il piano di riorganizzazione presentato dalla direzione e sarà necessario mantenere alta l’attenzione di istituzioni e opinione pubblica sulla vertenza.
Bologna, 29 ottobre 2012