06/11/2014
Emilia Romagna. Nuove difficoltà alla Cercom di Filo di Argenta

Ancora incertezze alla Cercom. Con la ripresa da settembre dell’attività dopo otto mesi di fermata dello stabilimento ceramico di Filo di Argenta di proprietà del gruppo reggiano Serenissima Cir, si auspicava una situazione produttiva che permettesse ai lavoratori di ritrovare serenità sul loro futuro lavorativo.

Invece ci sono ancora nubi all’orizzonte. Questi ultimi due mesi hanno consentito e stanno consentendo a tutti di lavorare senza ricorrere ancora alla cassa integrazione ma i “segnali” legati ad una discontinuità della produzione fanno capire che ancora non si tratta di una ripresa strutturale.

Dopo l’incontro richiesto dalle organizzazioni sindacali alla Direzione del gruppo per un aggiornamento della situazione, rimangono vive molte incertezze, legate alle difficoltà del settore a livello generale, al ruolo strategico della Cercom all’interno della Serenissima Cir, alle soluzioni, ad oggi, messe in campo.

Ribadendo, come già espresso, che la storia del gruppo reggiano insegna che la responsabilità, anche sociale, è sempre stata una caratteristica che li ha sempre contraddistinti, confidiamo che questa venga nuovamente confermata e che le soluzioni che stanno approntando mettano in prima fila la continuità occupazionale per gli oltre ottanta lavoratori della Cercom.

La Serenissima “salvò” molti lavoratori subentrando nell’azienda ceramica dopo il disastro “Coopcostruttori” di circa una decina di anni fa; lo stesso deve essere l’impegno e l’obiettivo di oggi.

Filo di Argenta, 05/11/2014

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