09/02/2017
#EveryDayCounts: sindacati e lavoratori del Bangladesh liberi!

Nel mese di dicembre scorso sono avvenuti ripetuti episodi di ritorsioni antisindacali e contro i lavoratori di alcune fabbriche di abbigliamento ad Ashulia, in Bangladesh, scesi in piazza per richiedere un aumento sui salari. Conosciamo tutti la difficile situazione a cui i lavoratori del Bangladesh, e in generale di quell’area geografica, sono costretti a sottostare, ma a fronte dei recenti gravi episodi sopra richiamati (riepilogati in allegato), IndustriAll Global Union richiede a tutte le federazioni affiliate di mobilitarsi insieme, con l’invio di una lettera di protesta al Governo del Bangladesh e a ciascun Governo nazionale, e attraverso la campagna social #EveryDayCounts, “Ogni Giorno Conta”.

Come federazione che rappresenta, tra gli altri, i lavoratori del settore tessile e abbigliamento, e già riconoscenti del sostegno che IndustriALL Global Union ha dato allo sciopero generale per il rinnovo dei contratti tessile-abbigliamento e calzaturiero dello scorso 13 gennaio, vogliamo unirci alla protesta e inviare un segnale di solidarietà alle federazioni del Bangladesh.

Per questo invitiamo tutti a sostenere assieme a noi questa causa, scattando una foto con il manifesto allegato “BANGLADESH: FREE JAILED UNIONISTS AND WORKERS” e pubblicandola sul sito web di riferimento e sul proprio profilo social taggando @FemcaCISL e @IndustriAll_GU con l’hashtag #everydaycounts.

Per maggiori infromazioni è possibile collegarsi al sito di IndustriAll Global Union e alla piattaforma LabourStart per firmare la petizione.

Grazie per la collaborazione.

BANGLADESH_fatti
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