La FEMCA Cisl Calabria è il primo sindacato in SORICAL. E’ questo il verdetto della tornata elettorale per il rinnovo delle RSU svoltasi nell’azienda Società Risorse Idriche Calabresi nei giorni 30 novembre 1 – 2 dicembre. La FEMCA Cisl si aggiudica 3 seggi dei sette disponibili con 90 voti, 2 sono andati alla FILCTEM Cgil 67 voti , e 2 alla UILTEC Uil 56 voti. Sono risultati eletti per la FEMCA Cisl Giulio GANGEMI, Fabio ROCCA e Antonio VOCI. Grande soddisfazione è stata espressa dal Segretario Generale Pompeo GRECO, per l’eccezionale risultato ottenuto grazie al grande contributo di tutti, struttura sindacale, candidati, iscritti e tanti simpatizzanti. Il valore del risultato è ancor più evidente se si considera anche e soprattutto il difficile percorso che si è dovuto compiere dall’avvio della procedura nel lontano mese di febbraio. La lista della FEMCA Cisl era stata esclusa dalla competizione elettorale ed è stata necessaria la decisione del Comitato dei garanti costituito presso la DTL di Catanzaro per la sua riammissione dopo il ricorso presentato dalla stessa sigla sindacale. A questo si erano anche aggiunte campagne astensionistiche, miseramente fallite, per far boicottare irresponsabilmente le elezioni che invece, collocandosi in un contesto di vuoto di rappresentanza sindacale e, soprattutto di grave criticità organizzative aziendali e con poche certezze per il futuro, richiedevano una forte risposta delle lavoratrici e dei lavoratori SORICAL. Risposta che non si è fatta attendere, considerando che la partecipazione è stata vicino al 90%. Era esattamente questo quello che ci aspettavamo, afferma il Segretario Pompeo GRECO, una forte e decisa valorizzazione della rappresentanza democratica, con una adeguata partecipazione, per esprimere una scelta e un consenso motivato e responsabile. Il risultato assume connotati ben più importanti se si considera che i consensi alla lista della FEMCA Cisl sono stati molto al di là dei numeri degli stessi iscritti, a dimostrazione che molte lavoratrici e molti lavoratori hanno valutato positivamente la nuova linea politica tracciata nel solco di una discontinuità con il passato. Il nuovo elemento caratterizzante è infatti la volontà comune di iniziare, anche unitariamente, un nuovo percorso per affrontare sinergicamente, con tutti i livelli di rappresentanza sindacale aziendale e non, le tante questioni aperte in azienda, dalla riorganizzazione con le tante risposte da dare nel merito della razionalizzazione ed efficientamento dei processi produttivi, nel rispetto dei diritti dei lavoratori, delle normative vigenti e dell’applicazione del CCNL, fino alla condivisione partecipata dello stesso futuro aziendale da definire con il livello politico regionale per superare l’attuale stato di messa in liquidazione.
Lamezia Terme, lì 03 dicembre 2015
