Sergio Spiller, Segretario Generale Aggiunto della Femca nel merito dell’accordo afferma che – “in un periodo  in cui si tagliano posti di lavoro questo accordo è un esempio di buone pratiche di politiche industriali. Abbiamo consolidato 1200 lavoratori e lavoratrici, – prosegue Spiller, – realizzando un accordo che sarà monitorato e gestito dalle parti strada facendo”-

La Golden Lady ha annunciato di voler trasformare tutti i contratti di associazione in partecipazione che aveva in essere in altrettanti a tempo indeterminato, impegnandosi anche a regolarizzare gli apprendisti.

Siamo ad un anno fa, subito dopo l’introduzione della riforma Fornero.

Le parti sociali allora avevano deciso di derogare  all’applicazione della normativa che prevede un massimo di 3 associati per azienda, differendo i termini della necessaria conversione dei contratti di “associazione” in “partecipazione”. Oggi, finito l’anno-ponte, Golden Lady ha deciso di ottemperare alle legge Fornero venendo incontro alle richieste sindacali.

– Erano oltre 350 punti vendita Golden Lady, tutti dislocati sul territorio nazionale. Più di 1.200 gli associati in partecipazione, formalmente imprenditori ma sostanzialmente dipendenti soprattutto senza tutele. L’accordo ha finalmente sanato questa contraddizione.-

Le organizzazioni sindacali inoltre, consapevoli dell’impegno organizzativo ed economico derivante dalle assunzioni programmate, si sono rese sin d’ora disponibili ad incontrarsi per valutare congiuntamente soluzioni organizzative e/o contrattuali idonee a garantire la competitività dell’azienda, qualora l’attuale impianto normativo su cui si fonda l’accordo quadro sia modificato.