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Femca, Filctem e Uiltec si augurano che la piena applicazione di quanto previsto permetta all’azienda di svilupparsi e di riprendere l’andamento positivo che l’ha caratterizzata nei decenni scorsi.
L’Accordo prevede, anche una diversa organizzazione dei laboratori esterni italiani, che pur in un contesto di razionalizzazione e ridimensionamento relativo al numero, continueranno a fornire un supporto di servizio all’attività aziendale.
Per quanto riguarda l’esubero di personale determinato dal processo di riorganizzazione, l’Accordo ne ha ridotto i numeri e ha previsto in via prioritaria l’utilizzo dei contratti di solidarietà e solo per una parte del personale il ricorso alla CIGS.
L’Accordo prevede inoltre una serie di misure quali la riqualificazione professionale, la mobilità volontaria e per i pensionandi, mobilità interna, formazione, outplacement, misure che potranno permettere una significativa riduzione del numero degli esuberi.
La gestione dell’Accordo prevede periodiche verifiche sull’avanzamento e i risultati del piano industriale e sul piano di riduzione, recupero, ricollocazione dei lavoratori esuberanti.
Verranno avviate le procedure per la definizione in sede ministeriale degli ammortizzatori sociali previsti. Le parti, infine, si sono impegnate sulla base di riferimenti condivisi a definire in tempi brevi le modalità di gestione del piano nei suoi vari aspetti:
– distribuzione del contratto di solidarietà
– progetti di formazione
– formalizzazione degli incentivi per i volontari e per i pensionandi
– percorsi di ricollocazione.
Femca, Filctem, Uiltec esprimono soddisfazione per la conclusione positiva di questa difficile vertenza resa complessa dall’intrecciarsi dei processi interni, dalla dimensione multinazionale dell’azienda e dalla struttura produttiva esterna.
La scelta di privilegiare il ricorso ai contratti di solidarietà è particolarmente importante perché non espelle i lavoratori salvaguardandone le competenze e permette di attivare un processo flessibile in grado di adattare l’azienda all’evoluzioni in atto.
Si apre ora la fase di gestione di tutti i contenuti dell’Accordo, fase particolarmente importante perché permette di verificare la realizzazione di quanto previsto e di adattare le soluzioni alle modifiche in corso con l’obiettivo di salvaguardare i lavoratori e le loro condizioni.
RSU BENETTON FemcaCisl / FilctemCgil / UiltecUil