Si sperimentano le nuove norme del contratto nazionale sul salario legato alla produttività.
Si ampliano i diritti a favore dei lavoratori in linea con le più avanzate norme europee contro la discriminazione.
Nei giorni scorsi si è conclusa la trattativa per il rinnovo del contratto integrativo aziendale, in un quadro che vede anche questa azienda alle prese con la crisi complessiva e con le trasformazioni specifiche che stanno avvenendo nel mercato e nelle regole di riferimento.
L’accordo ha definito nuove norme per migliorare le relazioni industriali tra e parti, gli obiettivi e le modalità di erogazione del salario legato alla produttività e altre quote economiche che riconoscono l’impegno e la partecipazione dei lavoratori all’attività aziendale.
Dopo la stipula del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del giugno scorso che ha innovato le norme relative al salario nazionale anche in rapporto a obiettivi di produttività, efficienza e redditività concordabili nella contrattazione di secondo livello, l’intesa raggiunta alla Servizi Ospedalieri Spa di Castellina di Soragna sperimenta, tra i primi, l’applicazione di queste nuove possibilità.
Contestualmente al rinnovo dell’integrativo aziendale le parti hanno raggiunto un accordo che innova le regole relative al riconoscimento del congedo matrimoniale sulla base di quanto previsto dalle normative europee in tema di lotta alla discriminazione. L’azienda, che si è proposta come interlocutore particolarmente interessato e sensibile al tema riconoscerà il periodo retribuito di congedo matrimoniale anche ai dipendenti non eterosessuali che si uniranno in matrimonio nei paesi dove è prevista questa possibilità.
“In un periodo segnato da grandi incertezze circa il futuro delle imprese e dell’occupazione il rinnovo del contratto aziendale, che non era scontato, assume particolare importanza. La trattativa è stata difficile, l’attuale situazione di difficoltà dello stabilimento di Castellina di Soragna rispetto al mercato di riferimento ha pesato sulla possibilità e sull’esito dell’accordo. In ogni caso l’intesa sfida l’azienda e i lavoratori a misurarsi congiuntamente con il miglioramento della competitività aziendale definendo anche una prima sperimentazione di quanto previsto dal nuovo CCNL in tema di salario legato alla produttività” sottolinea Germano Giraud operatore della Femca Cisl di Parma che ha gestito la trattativa.
In merito poi all’accordo relativo al congedo matrimoniale Luisa Toschi, segretario generale della Femca Cisl regionale, aggiunge “L’evoluzione della società e il contesto europeo nel quale siamo inseriti spingono ad aggiornare diritti e possibilità per le lavoratrici e lavoratori. Come sindacato non ci sottraiamo alla responsabilità di affrontare anche temi di particolare delicatezza, senza sostituirci al legislatore ma ampliando le possibilità di fruizione di un diritto in presenza di situazioni legalmente riconosciute.”
