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Comunicato stampa
La decisione da parte della Cgil di indire lo sciopero generale il 5 dicembre non si può condividere. Lo ha affermato il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan; lo ribadisce il segretario generale della Femca, Sergio Gigli. Del resto, “non è la prima volta che la Cgil sciopera da sola e, in questo modo, divide solo il mondo del lavoro”.
“L’appello di Susanna Camusso di mobilitarsi unitariamente non può essere accolta. – spiega Sergio Gigli – Se avesse voluto decidere azioni comuni, il segretario della Cgil avrebbe dovuto chiedere al Direttivo della sua organizzazione il mandato di discutere con Cisl e Uil per realizzare azioni comuni. Ma questo non è avvenuto. Nel rispetto della decisione della Cgil, noi però sottolineiamo che, in una situazione così complessa, non si può ridurre uno scontro a un fatto personale con il presidente del Consiglio, Matteo Renzi o con la dirigenza del Pd. La decisione della Camusso ha un sapore squisitamente politico e non aiuta affatto a risolvere i problemi dei lavoratori”.
Roma, 14 novembre 2014