Cliccando sul pulsante "Accetta tutti i cookie": l’utente accetta di memorizzare tutti i cookie sul suo dispositivo.
Cliccando su "Impostazioni cookie": l’utente sceglie le tipologie di cookie che saranno memorizzate nel suo dispositivo.
Una risposta che coniuga positivamente le parole salute, benessere e dignità con la parola lavoro e che attiva strumenti funzionali sia per l’impresa che per i lavoratori. Sindacati e azienda anticipano così il Governo istituendo la staffetta generazionale che favorisce l’uscita dei dipendenti vicini alla pensione per l’inserimento al lavoro dei giovani. Nei prossimi tre anni, massimo 100 lavoratori a cui mancano 3 anni alla pensione, potranno chiedere il part-time al 50%, senza incidere sui contributi pensionistici, e dare l’opportunità ad altrettanti giovani, selezionati con criteri di merito, di essere assunti a tempo indeterminato. Per i lavoratori affetti da gravi patologie o malattie invalidanti la richiesta per il part- time potrà essere fatta addirittura 5 anni prima della pensione. “Questo accordo – commenta Angelo Colombini, segretario generale Femca Cisl – che permette di avere una visione costantemente aggiornata e di sviluppo delle relazioni industriali all’interno dell’azienda, valorizza il bene comune che è l’impresa ma anche la professionalità e la prestazione dei lavoratori”. E continua: “La staffetta generazionale ne è un esempio poichè permette l’assunzione di responsabilità tra lavoratori anziani che insegnano e giovani disponibili ad imparare il lavoro.”
L’integrativo che durerà fino a dicembre del 2018 coinvolge tutti i lavoratori del gruppo in Italia. Quindi gli stabilimenti di Agordo, Cencenighe, Sedico (Belluno), Pederobba (Treviso), Rovereto (Trento), Lauriano (Torino) e la sede di Milano. Un accordo importante per la Femca che coniuga lo sviluppo aziendale con la crescita occupazionale come dimostra anche l’assunzione di 600 persone a tempo indeterminato che già oggi lavorano in azienda con contratti a termine. Testimonianza dell’impegno anche di Luxottica a considerare l’Italia il Paese industriale per eccellenza. Altra novità è l’istituzione della “baby week”. Si tratta di una settimana di per- messo retribuito per i genitori, in occasione dell’inserimento dei figli all’asilo nido. Poi c’è la banca delle ore etica dove ciascun dipendente potrà donare una parte o tutte le proprie ore accantonate a favore di uno o più colleghi che ne abbiano necessità. L’azienda raddoppierà le ore donate. Una misura che vuol favorire la solidarietà tra i colleghi. ll nuovo contratto entra, inoltre, ancora più in connessione con il sistema del welfare che in questi anni ha caratterizzato le relazioni industriali in Luxottica e ha contribuito a migliorare il benessere dei lavoratori sia all’interno del luoghi di lavoro che nell’ambito familiare. Coniugando quindi le esigenze organizzative di flessibilità ed apprendimento continuo con i bisogni dei lavoratori, l’integrativo prevede tra le altre cose la medicina preventiva e dia- gnostica, cure odontoiatriche e specialistiche, micro-credito di solidarietà, counseling, borse di studio per i figli dei dipendenti, rimborso delle tasse universitarie per gli studenti meritevoli.
Una buona parte dell’accordo è inoltre incentrata sull’organizzazione del lavoro, al fine di massimizzare i vantaggi competitivi delle produzioni fatte in Italia rispetto ad altri paesi. In questo contesto l’integrativo prevede nuovi modelli organizzativi finalizzati a migliora- re la produttività e i livelli di servizio grazie allo snellimento dei tempi e delle modalità di definizione di accordi sulla flessibilità, al continuo confronto tra azienda e Rsu. Per quanto riguarda l’incremento economico le parti hanno deciso di mantenere nel contratto integrativo un premio di risultato variabile legato agli indici di redditività ed efficienza. E poi ancora novità su formazione, inquadramento professionale, salute e sicurezza, previdenza integrativa.
”Questo accordo -commenta a caldo Nicola Brancher, segretario generale Femca Cisl Belluno Treviso – è la conferma che l’impianto della contrattazione di secondo livello messo in campo nei diversi anni ha dato i suoi frutti, inoltre con la staffetta generazionale si aprono terreni straordinari anche per altre aziende che dobbiamo saper valorizzare”.
Tratto da