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Una riforma del mercato del lavoro incentrata sul modello tedesco e sulla piena partecipazione dei lavoratori, protagonisti della strategia d’impresa. Di questo abbiamo bisogno e non delle false immagini che sono arrivate da Cernobbio sugli scambi sorridenti tra il Presidente del Consiglio e la leader della CGIL.
Questo il commento “preoccupato” di Sergio Gigli, segretario generale della Femca Cisl, su quanto i mezzi di informazione hanno scritto relativamente alle relazioni sindacali che riguardano la riforma del mercato del lavoro
“Penso a quei milioni di lavoratori che non capiscono come si possa ridere in maniera scomposta sulle grandi difficoltà che il decreto presentato dal Governo comporta.- aggiunge Gigli – anche perche’ questa riforma rischia di non interagire sui problemi della crescita e quindi sulle prospettive di occupazione dei giovani”.
“insieme alla CISL – conclude GIgli – ci impegneremo affinche’ la riforma del Mercato del lavoro sia improntata sugli aspetti fondamentali, ovvero il modello tedesco nella sua interezza, compreso il modello partecipativo, che vede i lavoratori protagonisti nella strategia di impresa”.
Roma, 26 marzo 2012