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, aperta alla presenza di una delegazione delle strutture sindacali territoriali e di RSU aziendali.
Nel corso dell’incontro sono stati presentati dati relativi all’occupazione, agli orari, all’assenteismo, ai premi aziendali e all’andamento economico del settore. Su tutti i temi si è sviluppato il confronto che è stato utile ai fini della disamina della situazione
congiunturale e delle prospettive del settore.
Le Segreterie Nazionali Filctem, Femca e Uiltec hanno ribadito l’importanza di avere nell’Osservatorio di settore una sede non occasionale di confronto ma piuttosto uno strumento per l’approfondimento dei problemi e per la individuazione di soluzioni
condivise. Le Parti hanno anche toccato il tema della scadenza del CCNL il 31 dicembre prossimo e
della fase di rinnovo contrattuale che si potrà aprire già dal mese di giugno. Pur condividendo che si tratterà di una operazione di rinnovo complessa, da parte sindacale si è inteso ribadire che il rinnovo contrattuale può offrire l’opportunità per affrontare i temi oggi prioritari per il Paese e per il settore quali l’occupazione e la produttività, al fine di
dare maggiori certezze ai lavoratori e alle imprese.
Le Segreterie Nazionali Filctem, Femca e Uiltec in conclusione dei propri interventi hanno quindi proposto di iniziare ad approfondire alcune questioni ed aree di intervento comune per avviare una fase di rinnovo proficua per tutti, per realizzare il nuovo Contratto Nazionale nei tempi previsti, sempre più esigibile per entrambe le parti e strumento utile e concreto per affrontare i problemi dei lavoratori e delle imprese. A tal fine è stato proposta la convocazione di un nuovo incontro dell’Osservatorio Nazionale su questi temi già nel prossimo mese di marzo. Al termine della riunione dell’Osservatorio si è tenuto un incontro con i responsabili del Fondo previdenziale Gomma e Plastica che hanno riferito sull’andamento della gestione e sull’impegno necessario al rafforzamento del Fondo e alla più capillare diffusione in tutte le aziende del settore. Soprattutto in quelle dove è più difficile raggiungere e informare i lavoratori sui loro diritti contrattuali.
Roma, 19 febbraio 2015