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Partendo dai ricordi e i pensieri di Gelmino Ottaviani, operaio metalmeccanico protagonista di “Cipolle e Libertà” di Marco Paolini, la Femca di Alessandria-Asti ha sviluppato un programma di sei incontri con i propri attivisti delle varie zone del nuovo ampio territorio della provincia di Alessandria e Asti sul tema della rappresentanza e della militanza.
Partendo dal filmato – afferma Roberto Marengo della segreteria – che offre spunti e riflessioni importanti, collochiamo una testimonianza attraverso il racconto di figure significative del sindacalismo locale con i quali sviluppiamo il confronto con i nostri attivisti. Il primo ciclo è partito il 14 febbraio ed ogni venerdì si rinnova questo appuntamento. Abbiamo pensato di collegare i temi della rappresentanza e della militanza- dice il segretario generale Femca Michele Muliere- perché le nuove regole del 10 gennaio ci impongono di far riflettere i nostri attivisti su questi aspetti e dare loro una profondità storica dell’appartenenza alla Cisl per rilanciare l’azione di proselitismo e soprattutto di proposta che caratterizza la nostra organizzazione. Il programma si concluderà con una tavola rotonda in programma nel mese di aprile che proverà a sintetizzare gli stimoli e le osservazioni provenienti dal ciclo di momenti formativi. Una formula nuova e diversa- sottolineano Isidoro Gioiello e Claudio Cavallaretto della segreteria- che ha trovato apprezzamento negli attivisti perché esce dal solito schema classico, provando a dibattere del tema appartenenza e militanza, facendoci guidare dai ricordi e dalla vita vissuta con un occhio al presente e al futuro del mondo del lavoro.
Femca Piemonte