Lo sciopero di 4 ore del giorno 27 novembre 2013 presso gli stabilimenti della Servizi Ospedalieri di Ferrara e Portogaribaldi è perfettamente riuscito grazie all’adesione della quasi totalità dei dipendenti di entrambi i siti produttivi.
Numerosa anche la presenza di lavoratrici e lavoratori al picchetto davanti ai cancelli dello stabilimento di Ferrara e la partecipazione di tutte le lavoratrici e lavoratori dello stabilimento di Portogaribaldi alle iniziative di mobilitazione in concomitanza dello sciopero (blocco della statale “Romea”, corteo nella città di Comacchio con distribuzione di volantini, presidio di fronte al municipio e occupazione simbolica dello stesso con una assemblea nella sala consigliare alla presenza delle segreterie territoriali di filctem-cgil, femca-cisl, uiltec-uil e della amministrazione comunale).
Le OO.SS ringraziano tutte le lavoratrici e lavoratori impegnati in questa complicata vertenza che stanno affrontando con enorme dignità pur nella rabbia e nell’indignazione che non puo’ non esserci di fronte a una decisione scellerata e infame perpetrata da parte della direzione aziendale di servizi ospedalieri e della controllante Manutencoop.
Altrettanta dignità non e’ stata mostrata da parte della dirigenza di servizi ospedalieri che oltre alle indebite pressioni fatte sui propri dipendenti, specialmente quelli interinali, per tentare inutilmente di far fallire lo sciopero, durante il picchetto davanti ai cancelli dello stabilimento di Ferrara non ha trovato di meglio da fare che irridere i lavoratori con atteggiamenti provocatori, irriguardosi, volgari e totalmente mancanti di rispetto verso persone che stanno lottando per il proprio posto di lavoro.
“La Femca Cisl di Ferrara, assieme alle altre OO.SS., condanna tale atteggiamento che non ha precedenti in nessun altra delle tante crisi aziendali di questi anni” ha dichiarato Vittorio Battaglia, segretario generale aggiunto della Femca di Ferrara. “Si invitiamo i dirigenti e i responsabili produttivi della Servizi Ospedalieri a ripresentarsi, se ne saranno capaci, davanti ai cancelli il prossimo lunedì”.
La mobilitazione continua con ulteriori 4 ore di sciopero proclamate per il 2 dicembre in concomitanza con il tavolo istituzionale convocato presso la regione Emilia Romagna per tale data e con relativo presidio di lavoratrici e lavoratori.
Segreteria Femca Cisl Ferrara
