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Il risultato dello spoglio delle elezioni ha visto la federazione della Femca Cisl prevalere sulle altre sigle sindacali con ben 26 voti in più rispetto alle presedenti elezioni. Nel dettaglio la Femca Cisl ha ricevuto 117 voti e ha eletto quattro delegati, la Filctem Cgil 86 voti e tre delegati, la Uilcem Uil 84 voti e due delegati.
“Questo risultato – ha detto Massimo Meneghetti, segretario generale della Femca provinciale – è il frutto di un modello sindacale che che visto i nostri rappresentanti sempre vicino ai lavoratori e pronti a risolvere qualsiasi tipo di problema”. Per il sindacato ha anche pesato in tal senso l’aver gestito con determinazione e lucidità l’accordo di trasformazione della Raffineria ad oli minerali in Bioraffineria che “è stato un ulteriore elemento di forte riconoscimento da parte dei dipendenti di Eni. Ora – ha continuato Meneghetti – dovremmo lavorare assiduamente per completare tale progetto, spingendo le istituzioni e il governo a far presto con le autorizzazioni necessarie e per portare a compimento il processo di mobilità territoriale, all’interno del gruppo Eni, per dare certezze occupazionali a quei lavoratori che di tale progetto non faranno parte”.
I delegati della Femca sono Francesco Da Villa, Christian Alunno, Loris Stefan e Luca Muser.
Per Sergio Gigli, segretario generale della Femca, “anche questo è il risultato della nostra azione e dell’impegno per i contenuti del rinnovo contrattuale. I lavoratori capiscono il nostro impegno e ci premiano”.
(da Conquiste del Lavoro.it – 12 febbraio 2013)