09/01/2013
Richard Ginori. Manifestazione a Sesto Fiorentino

Hanno partecipato all’incontro, oltre ai rappresentanti del ministero, le istituzioni locali e il curatore fallimentare Andrea Spignoli, a cui il Tribunale ha affidato un mandato di tre mesi per indire una nuova gara, al fine di individuare un soggetto che possa rilevare le attività della Richard Ginori.
Nei tre mesi l’azienda opererà in regime di esercizio provvisorio.

I sindacati, intanto, hanno indetto per il prossimo 18 gennaio una manifestazione aperta a tutta la cittadinanza sestese, con corteo per le strade di Sesto Fiorentino, proseguendo il percorso avviato con la grande e sentita partecipazione alla assemblea cittadina di mercoledì scorso e attraverso i numerosi attestati di solidarietà pervenuti ai lavoratori della Richard Ginori dalle fabbriche della piana e della provincia.
“La grande solidarietà che la città sta dimostrando ai lavoratori – scrivono Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uilcem-Uil in una nota – ci induce a chiedere a tutti i soggetti della città e della piana, associazioni, istituzioni, cittadini, di partecipare a questo grande momento di orgoglio civile e di mobilitazione per la salvezza della Richard Ginori, per il suo riscatto e per il futuro del lavoro, in questo momento di estrema difficoltà”.

L’appuntamento è alle 17 nella piazza del Comune. Da lì partirà il corteo diretto allo stabilimento Ginori attraverso le strade di Sesto.

“La Ginori – concludono i sindacati – è il simbolo della manifattura di qualità italiana, il simbolo della crisi industriale che stiamo attraversando, spesso frutto di errori di imprenditori non all’altezza, il simbolo dell’orgoglio del lavoro a Sesto Fiorentino. Per questo invitiamo tutti i lavoratori e i cittadini alla partecipazione”.

http://www.cisl.it/sito.nsf?Open?OpenDatabase&CNt=HOME;MNt=News;PT=PaginaInterna;DOC=HOME^News6;

aggiornato il 14.1

Il Ministero dello Sviluppo economico ha convocato un incontro a Roma per giovedì 10 gennaio sulla Richard Ginori: lo ha reso noto oggi l’assessore alle attività produttive della Regione Toscana, Gianfranco Simoncini, che ha incontrato il curatore fallimentare Andrea Spignoli, il sindaco di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi, l’assessore provinciale al lavoro Elisa Simoni e il presidente del collegio dei liquidatori Marco Milanesio.

Simoncini, che ha chiesto “tempi brevi” per la conclusione del percorso che porterà alla nuova gara per l’acquisizione della Richard Ginori, ha “manifestato apprezzamento” per “l’attenzione del curatore che si è messo subito in contatto – si legge – con i soggetti interessati all’acquisizione dell’azienda, mostrando così il suo interesse per il valore sia economico che sociale dell’importante realtà aziendale”.

La Richard Ginori è stata dichiarata fallita dal tribunale di Firenze. La decisione è stata depositata dai giudici chiamati a pronunciarsi sull’ammissibilità o meno dell’azienda al concordato preventivo.  “C’eravamo lasciati per gli auguri di Natale con la cordata Lenox e Apulum che aveva proposto di rilevare l’azienda – analizza Gianni Rizzuto, segretario generale Femca Cisl di Firenze. Lunedì scorso doveva essere il giorno della ripartenza, con 90 di operai in rotazione in cig. Ma il Tribunale non ha dato il via libera per l’ammissione al concordato. E’ stato nominato un curatore che noi abbiamo già incontrato. Sarà garantito un minimo di attività produttiva per i prossimi due mesi e ripartirà una nuova fase di cigs”. Dopo, fa sapere Rizzuto, “verrà riformulato un nuovo bando: noi siamo pronti a tutelare gli interessi dei lavoratori”.

Un piano industriale credibile che garantisca livelli occupazionali e mantenimento sul territorio dell’azienda, il cui marchio si considera ormai inscindibile dal contesto in cui è insediata dal 1735″. È quanto Gianfranco Simoncini, assessore alle attività produttive della Regione Toscana, andrà a chiedere, in un incontro, ad Andrea Spignoli, curatore fallimentare della Richard Ginori di Sesto Fiorentino.
Secondo una nota della Regione Simoncini, il sindaco di Sesto Gianni Gianassi e l’assessore provinciale al lavoro Elisa Simoni chiederanno a Spignoli anche di gestire la fase transitoria nei tempi più brevi possibili e in modo da consentire, attraverso l’esercizio provvisorio, l’attività produttiva fino al momento in cui sarà bandita la nuova gara per l’acquisizione dell’azienda. L’assessore si è messo inoltre in contatto col ministero dello Sviluppo economico, ed è previsto nei prossimi giorni un incontro anche in quella sede.
Simoncini ed il presidente della Regione, Enrico Rossi, hanno ribadito la volontà di “tenere ferma la barra sull’obiettivo della salvaguardia della storia e del ruolo di Richard Ginori che è un elemento strategico e di qualità del manifatturiero toscano”.

L’azienda di porcellane è in liquidazione dalla scorsa primavera, quando il bilancio consuntivo 2011 aveva rivelato perdite superiori allo stesso capitale sociale.
Il collegio dei liquidatori ha lavorato per una soluzione di concordato preventivo, cercando un soggetto che potesse rilevare le attività commerciali e produttive della Richard Ginori: soggetto che, lo scorso dicembre, era stato individuato nella cordata composta dalle aziende Lenox e Apulum. Attualmente la Ginori conta 314 lavoratori, tutti da agosto in cassa integrazione per cessazione dell’attività.

La Richard Ginori, storica azienda di Sesto Fiorentino, è conosciuta in tutto il mondo. La decisione è stata depositata dai giudici chiamati a pronunciarsi sull’ammissibilità o meno dell’azienda al concordato preventivo. I membri del collegio dei liquidatori hanno raggiunto in mattinata il tribunale per prendere visione del decreto di fallimento. E poi i lavoratori hanno deciso di arrivare fino alla sede della Regione in corteo.

da Conquiste del Lavoro

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